Se l’AD di un’azienda non è credibile nel suo rispetto per l’ambiente
L’importanza del coinvolgimento dei collaboratori come nuovi vettori di cambiamento è un pensiero condiviso da Pedro Tarak, presidente e co-fondatore di Sistema B International, un’organizzazione globale dedicata alle nuove economie che promuove la creazione di “B Corp”, ovvero aziende socialmente responsabili: “Chi dirige un’attività deve riconoscere che gran parte della forza lavoro pensa che lo scopo delle aziende non sia solo aumentare i profitti. La nuova sfida per essere competitivi non è essere i migliori del mondo, bensì migliori per il mondo. Le aziende devono rapportarsi con i collaboratori a livello umano, consentendo loro di essere se stessi e continuare a offrire l’opportunità di sostenere i programmi e le cause che ritengono importanti”. Dello stesso avviso è Jon Duschinsky, innovatore canadese con oltre vent’anni di esperienza nell’ambito delle ONG: “I collaboratori puntano i propri valori sul lavoro ed è per questo che vogliono vedere la propria azienda agire nel rispetto dell’ambiente e del progresso sociale”.
Nonostante la volontà di fare del bene, molte aziende devono affrontare un’ondata di sfiducia da parte dei lavoratori e del mercato globale sui temi di responsabilità sociale. Da un’indagine pubblicata su The Guardian è infatti emerso che il 63% dei lavoratori ritiene gli amministratori delegati poco credibili e poco attenti a questa tematica. Pensiero condiviso da Fabian Dattner, nota attivista australiana e socio fondatore di Dattner Grant: “Compiere scelte responsabili per il bene comune non è più sufficiente perché fiducia e leadership sono in crisi. Le aziende devono lavorare sulla ricostruzione della fiducia, sedendo al tavolo con i diversi team e accettandone le critiche anche se dure”. Dello stesso avviso è Marion Darrieutort, CEO di Edelman: “La fiducia è il cuore di ogni attività e sta collassando ovunque. Per questo motivo è necessario creare una cultura aziendale dove business e responsabilità sociale siano allineate, dando ai collaboratori i giusti mezzi per far sì che il cambiamento avvenga”.
Le aziende e l’ambiente: cosa fare per avere un migliore impatto
Ecco infine le 3 principali aree individuate dagli esperti sulle quali le aziende devono focalizzarsi per avere un impatto migliore sul futuro:
1. Ridefinire il significato di azienda socialmente responsabile
Le organizzazioni dovrebbero rendere conto del proprio impegno in materia di CSR sulla base di indicatori come l’impatto economico, la trasparenza e il benessere dei propri collaboratori.
2. Coinvolgere e ispirare i collaboratori
Le aziende dovrebbero impiegare le proprie energie in programmi globali che consentano ai collaboratori di entrare in contatto con colleghi e organizzazioni in tutto il mondo e avere un ruolo attivo nella ricerca delle soluzioni.
3. Superare la crisi di sfiducia
Le aziende devono intervenire per modificare il diffuso clima di sfiducia creatosi negli ultimi anni, permettendo ai collaboratori di diventare reali agenti del cambiamento sociale.