Mentre l’industria dell’influencer marketing continua a crescere, Pulse Advertising ha voluto sfidare se stessa nel fornire dati sempre più dettagliati ai propri clienti.
Negli ultimi anni, le analytics di Instagram sono diventate molto più approfondite e ciò ha reso possibile sapere esattamente da quante persone è stato visualizzato il contenuto di una campagna con influencer.
Qual è stata la vera reach e chi sono stati i consumatori che hanno dimostrato interesse? Adesso è possibile rispondere a domande come queste.
Per monitorare i talents che partecipano a una data campagna, il primo passo è sempre quello di accertarsi che i contenuti siano sempre di ottima qualità e sempre in linea con l’immagine del brand partner. Tuttavia, al di là dei contenuti, il valore di un influencer sta anche nella sua capacità di raggiungere il più possibile la sua audience. Un content creator con 100.000 follower può avere una reach media per post che va da 5.000 a oltre 50.000, a seconda dell’account. La potenzialità di un influencer è data principalmente dal suo following, che funge da base per calcolare le potenziali impressions di una determinata campagna. Le impressions reali che si generano alla fine, tuttavia, variano in base al rendimento dei post e degli influencer selezionati. In Pulse cerchiamo sempre di lavorare con influencer che abbiano una buona reach in relazione ai followers.
Il tasso di engagement è un altro buon indicatore della performance e, se un influencer ha un numero maggiore di interazioni su un post, la probabilità che quel post abbia raggiunto più persone cresce maggiormente.
L’engagement è infatti un’altra delle metriche fondamentali utilizzate nel settore. Se 100.000 persone hanno visto un determinato post e e questo ha ottenuto più di 80.000 Mi piace, ciò indica quanto sia fedele e coinvolto il pubblico di un influencer, oltre al fatto che piaccia sinceramente quel determinato contenuto. L’engagement reale ottenuto da quelle che noi chiamiamo “unique views” è quindi una metrica accurata per comprendere il pensiero dei consumatori e il rendimento delle campagne.
Infine, anche il fattore demografico rappresenta una parte cruciale all’interno del processo di controllo. Se un brand ha un target di consumatori che vive in un determinato paese, anche il prodotto verrà venduto in quella determinata regione geografica. Una delle priorità di Pulse è quella di fornire influencer con dati demografici sempre allineati al brand. Se un influencer ha solo il 10% di followers in un determinato Paese, il suo vero CPM aumenterebbe significativamente e, di conseguenza, ciò produrrebbe un forte indebolimento del brand. Lo stesso ragionamento si applica ad altri fattori, tra cui età e sesso.
Pulse vuole continuare ad impegnarsi sempre di più nel far raggiungere a ogni brand i suoi obiettivi strategici, che si tratti di brand awareness, conversion, ingresso nel mercato o riposizionamento del brand.
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PULSE PILLS è una nuova rubrica esclusiva di Uomini & Donne della Comunicazione realizzata in collaborazione con PULSE ADVERTISING e dedicata all’approfondimento dei temi dell’Influencer Marketing.
PULSE ADVERTISING
Pulse Advertising, agenzia leader nel settore dell’influencer marketing, nasce nel 2014 ad Amburgo ad opera di Christoph Kastenholz e Lara Daniel. Pulse Advertising si occupa della creazione di campagne di influencer marketing sui maggiori social media al fine di supportare i brand nel raggiungimento dei loro diversi obiettivi: brand awareness, brand repositioning, market entry, product launch, social strategy. L’agenzia ha ultimato oltre 500 campagne di successo su più di 30 paesi. A Milano da soli due anni, sotto la guida della CEO Stefania Casciari, ha poi sede ad Amburgo, Londra e New York e progetta nuove aperture per il 2019.