Fondatore della Cosmétique Végétale® con la Marca Yves Rocher, il Gruppo Rocher, una realtà internazionale dal carattere familiare, che quest’anno ha celebrato il suo 60° Anniversario, ha scritto una nuova pagina nella storia adottando formalmente e legalmente lo status di “mission-driven company”. Un evento senza precedenti che riflette una visione impegnata e ambiziosa: diventare la migliore azienda per il mondo.
Il Gruppo Rocher è il primo gruppo internazionale ad adottare formalmente e legalmente lo status di “mission-driven company” regolamentato dalla legge francese
La notizia è stata data il 9 dicembre 2019 da Bris Rocher, Presidente e CEO del Gruppo Rocher a La Gacilly, dove la storia del Gruppo ha avuto inizio con la nascita della Marca Yves Rocher. La firma del nuovo statuto del Gruppo Rocher si è svolta alla presenza di Presidente della Regione Bretagna e del Commissario di Polizia della Regione. Un ringraziamento particolare è arrivato anche da Olivia Grégoire, Membro del Parlamento di Parigi e Presidente della Commissione Speciale PACTE, che ha creato le “mission-driven company”.
Lo statuto traduce l’idea che, al di là dell’aspetto economico, le aziende devono prendere in considerazione il bene comune. E questo forte impegno denota un passo importante nello sviluppo del Gruppo Rocher per il quale la missione dell’azienda è diventata così importante come la stessa azienda. Il Presidente e CEO del Gruppo spiega questa decisione: “Non si tratta solo di essere la miglior azienda nel mondo ma di essere la miglior azienda per il mondo”.
Bris Rocher intende rivolgere gli impegni del Gruppo in questa direzione anche per gli anni a venire. “In un mondo sempre più urbano e digitale, è essenziale tornare alle basi e restituire alla natura la posizione che si merita nella nostra società. Ed è essenziale che i marchi si assumano questo impegno. Infatti, la natura ha un impatto positivo sul benessere delle persone come sul loro desiderio di agire per la salvaguardia del pianeta. La nostra “Raison d’Être” è quella di ricollegare le persone alla natura deve pertanto essere al centro di ogni nostra singola azione. Sono convinto che, facendo questo, potremo contribuire a costruire un mondo migliore.”