Si tratta di uno smartphone, ma può diventare anche un tablet, perché è il primo dispositivo del suo genere dotato di una cover pieghevole. Benvenuto Fold: parliamo del nuovo device di casa Samsung, presentato a San Francisco in occasione dell’evento mondiale Unpacked, con l’intento dichiarato di “rivoluzionare” l’esperienza di utilizzo, proponendo una modalità inedita e performante senza precedenti.
Justin Denison, senior vice president di Samsung, ha parlato di un device che “sfida le categorie, è un potente smartphone e un innnovativo tablet”, con uno schermo esterno “tradizionale” da 4,6 pollici ma che – grazie a una cerniera invisibile e innovativa – si può aprire come un libro rivelando un display da 7,3 pollici sul quale sarà possibile un’esperienza davvero multitasking grazie alla sua App continuity. Fold, infatti, consente di aprire su l display 3 App contemporaneamente, dando la possibilità ad esempio di guardare un video, scrivere un messaggio e navigare allo stesso tempo. Disponibile a partire dal prossimo 26 aprile, il Fold ha un costo stellare, che si aggira intorno ai 2000 euro, ma ogni rivoluzione, si sa, ha il suo prezzo da pagare: il dispositivo inevitabilmente cambierà le modalità di utilizzo dello smartphone a cui siamo abituati, offrendo un ventaglio di opportunità che aprono orizzonti sempre più ampi.
Accanto al Fold, Samsung sciorina poi la sua nuova selezione di smartphone premium, Galaxy S10, che coincide con il decimo anniversario, dopo 2 miliardi di esemplari venduti, dal lancio del primo Galaxy S. In questo caso, abbiamo quattro dispositivi modulati su diversi livelli di potenza (e prezzo), a partire dall’S10 che – secondo quanto affermato dall’azienda coreana – presenta il migliore schermo mai realizzato da Samsung: il display Infinity-O con tecnologia Dynamic AMOLED dai bordi ridotti al minimo, e una tecnologia HDR10+, con una visualizzazione dei contenuti estremamente definita e una gamma di colori più ampia per immagini brillanti e realistiche. Fra le altre peculiarità anche una inedita forma di autentificazione biometrica, con il primo lettore di impronte digitali ad ultrasuoni in grado di leggere i contorni 3D dell’impronta per una livello di protezione massima.