Un’imponente sedia alta oltre 4 metri, ricoperta di vestiti, ha catturato l’attenzione dei passanti in Piazza Gae Aulenti a Milano durante lo scorso fine settimana. L’installazione, firmata dal team integrato WPP, replicava in scala gigante, con un tocco di ironia, la famigerata “sedia degli abiti usati” presente in molte case, anticipando il lancio di The Wash Less Project, un progetto di design e sostenibilità nato dalla collaborazione tra Whirlpool e Natuzzi.
L’installazione scenografica, inizialmente allestita senza svelare i brand coinvolti, è stata presentata ufficialmente nella mattinata di lunedì 7 ottobre, mostrando i loghi di Whirlpool e Natuzzi e l’invito a partecipare al concorso social #TheWashLessProject per trovare un nome ufficiale alla famigerata “laundry chair” che tutti conosciamo.
“E se un brand di lavatrici ti suggerisse di fare meno lavatrici?”. Da questa provocazione, ideata dal team integrato WPP, nasce un’iniziativa di Whirlpool e Natuzzi per sensibilizzare sull’impatto ambientale del bucato e promuovere The Wash Less Project, una sedia raffinata e sostenibile, progettata dal celebre designer Fabio Novembre, che offre un’alternativa alla classica “sedia degli abiti usati” – spesso causa di un inutile carico di lavatrice. Realizzata con materiali eco-compatibili, la sedia è infatti anche un appendiabiti altamente tecnologico, grazie a una scultorea struttura ramificata in acciaio verniciato floccato che diventa supporto per gli abiti e il tessuto autopulente Ecoplen®[1], che mantiene i vestiti freschi grazie alla sua capacità autopulente[2], contribuendo a ridurre la frequenza dei lavaggi.
Whirlpool e Natuzzi pensano in grande: un’installazione “gigante” e una campagna per lanciare “The Wash Less Project”
La strategia di comunicazione, che consolida la partnership tra WPP e il marchio Whirlpool, prevede una campagna di comunicazione social e OOH on air dal 7 ottobre. All’attivazione in Piazza Gae Aulenti, volto moderno di Milano, si aggiungono affissioni a Milano su pensiline, metropolitane e due maxi-affissioni in Corso Vittorio Emanuele e Corso Matteotti, oltre a un piano social a supporto di tutte le fasi.
La creatività della campagna, firmata dal team integrato WPP, segue, con un linguaggio fresco e accattivante, un giovane fashion-addict alle prese con la quotidiana scelta dell’outfit perfetto. Attraverso un effetto rewind, scopriamo come la sedia, The Wash Less Project, possa cambiare le sue abitudini, offrendo una soluzione concreta al problema dei vestiti accumulati nel corso della settimana, che spesso finiscono dritti in lavatrice, e aiutandolo così a ridurre i lavaggi superflui. Il claim “Wash Less To Impress” racchiude l’essenza del progetto: prendersi cura del Pianeta non passa mai di moda.
Michele Picci, Group CCO di VML Italy e membro del Creative Board WPP, ha dichiarato: “The Wash Less Project” incarna perfettamente la nostra filosofia: unire strategia, creatività e innovazione per generare un impatto positivo, anche sulla società. Oggi più che mai le persone sono informate e attente all’impatto dei prodotti che acquistano ed è compito dei brand offrire prove concrete e autentiche di impegno sostenibile. La creatività non solo può raccontarle in modo credibile ma può trasformare le sfide ambientali in opportunità di trasformazione, differenziazione e crescita”.
Mariana Santos Rodrigues, Marketing Director Europe Beko Europe, afferma: “E se un brand di lavatrici ti suggerisse di fare meno lavatrici?” – abbiamo voluto rispondere a questa domanda con un progetto che, mantenendo uno sguardo ironico, dà risalto ai nostri valori. In Beko Europe, infatti, la sostenibilità è al centro di tutto ciò che facciamo e va ben oltre la produzione di elettrodomestici. The Wash Less Project, realizzato con Natuzzi, incoraggia un approccio più consapevole al bucato e dimostra come anche piccoli gesti quotidiani possano fare la differenza”.
Pasquale Junior Natuzzi, Chief Creative Officer di Natuzzi, aggiunge: “Il rispetto per l’ambiente non è solo una scelta etica, ma anche un tratto distintivo di stile e design. Per i 65 anni di Natuzzi, celebriamo un percorso di innovazione che unisce comfort, heritage e sostenibilità. Ogni pezzo riflette la nostra attenzione verso la natura, con materiali riciclati e processi produttivi responsabili, senza compromettere l’eleganza. Progetti come The Wash Less Chair sono solo un esempio del nostro impegno nel creare mobili che combinano funzionalità e bellezza con un’anima green che guarda al futuro del design consapevole”.
A sottolineare l’impegno del marchio Whirlpool sul tema della sostenibilità, lunedì 7 ottobre nel Flagship Store Natuzzi Italia a Milano si è tenuta la tavola rotonda dal titolo “Wash Less to Impress” durante la quale è stata presentata la ricerca “Environmental impact of laundry behaviours: a closer view to people’s opinion in Italy“, commissionata da Beko Europe a Ipsos[3]. Lo studio dipinge un ritratto delle abitudini degli italiani ed evidenzia come potrebbero ridurre l’impatto ambientale legato al lavaggio dei vestiti, semplicemente modificando piccole pratiche quotidiane e prestando maggiore attenzione all’effettiva necessità di lavare i capi.
Credits
WPP x Beko Europe
Strategy and Creativity
Michele Picci, Group CCO
Alessandro Polia, Executive Creative Director
Marco Rocca, Executive Creative Director
Alessandro Dore, Creative Supervisor
Andrea Galanti, Creative Supervisor
Monica Botticelli, EMEA Brand Strategy Lead
Alessandra Sabbione, EMEA Client Lead
Valentina Spaccialbelli, Account Executive
Marta Armando, TV Producer
PR
Lara Valenti, WPP EMEA PR Lead
Media
Andrea Fontanot, International Strategic Partner
Giorgia Patricelli, International Coordinator
Simone Barelli, Communication Manager
Sabrina Sala, OOH Communication Manager
Matteo Monti, Communication Supervisor
Production House: Think Cattleya
Martino Benvenuti, Executive Producer e General Manager
Francesca Regali, Senior producer
Enea Colombi, Regia e Fotografia
Marco Bertani, Fotografo on set e video operatore ambient
Cattleya Events, Installazione Ambient
Post-Production House: Hogarth World Wide Italy
Roberta Baruffa, Post-Producer
Giulio Dimitri, Editor- Color-Motion Graphic
Client: Beko Europe
Mariana Santos Rodrigues, Marketing Director Europe
Filippo De Nittis, Head of Sustainability
Lavinia C Lazzaretti, Sustainability Brand Manager
Edda Laudi, PR & Events Manager
Rachel Niemoller, Head of Whirlpool Brand
Arianna Busico, Sustainability Brand Specialist
Micaela Rattacaso, Whirlpool Laundry Brand Manager
Gabriele D’Amore, Marketing Manager Italy
Patrizia Meucci, PR Manager Italy
Sergio Vitale, Digital Manager Italy
Ennio Ciacci, Senior Analyst Digital Marketing Italy
Paridevitale Communication and PR agency
Press Office and Digital PR Natuzzi
[1] Ecoplen è un marchio registrato nell’Unione Europea, di proprietà di Francisco Pérez Las (CEO di Atenzza Outdoor SL), con numero di domanda 018868501. Prodotto da Atenzza Outdoor SL, un’azienda spagnola che produce tessuti tecnici per rivestimenti interni/esterni. Ecoplen® si riferisce al tessuto che si autopulisce (se l’origine della macchia è organica) e si autodisinfetta (funghi, batteri e virus).
[2] Riferito a macchie organiche. Le macchie organiche vengono rimosse semplicemente esponendo il tessuto alla luce del sole; il processo di pulizia dura circa 10 giorni. Per ottenere risultati ottimali, i tessuti devono essere esposti direttamente al sole per 48-72 ore, con un’esposizione consigliata di 10 giorni per una rimozione completa.
[3] IPSOS Italy Research, August 2024, Base ‘Total sample’ =1502