Una squadra, con cinque componenti e un Capitano. Un regolamento che assegna bonus e malus a ciascun concorrente e, in palio, gloria imperitura per chi ha messo insieme la squadra vincente. Questi gli elementi base del gioco del momento, il FantaSanremo: la filosofia del Fantacalcio applicata al fenomeno di cultura pop italiana per eccellenza, il Festival di Sanremo.
Più di 450.000 fantagiocatori hanno a disposizione 100 Baudi, l’iconica moneta virtuale necessaria per “acquistare” i cantanti in gara da schierare nella propria squadra, e possono decidere di associarsi a una Lega per rendere la competizione ancora più appassionante. Molti influencer, come L’Estetista Cinica e Dariohead, Davide Maggio e il comico Paolo Camilli, hanno creato le proprie leghe, coinvolgendo migliaia di persone e organizzando dirette Instagram per stabilire le più strampalate strategie di gioco. Alcuni cantanti del Festival, tra cui spiccano Michele Bravi, Ditonellapiaga e Highsnob e Hu, hanno deciso di partecipare alla fantagara creando la propria Lega e persino i rappresentanti della “vecchia guardia”, come Gianni Morandi e Iva Zanicchi, hanno promesso tramite social che si impegneranno sul palco per far guadagnare bonus a coloro i quali li hanno schierati in squadra.
FantaSanremo: la filosofia del Fantacalcio applicata al fenomeno di cultura pop italiana per eccellenza, il Festival di Sanremo
Ma come nasce FantaSanremo? Tutto inizia nelle Marche da uno sparuto gruppo di amici appassionati del Festival. “Nel 2019 si costituisce la Giuria Microscopica che dopo attentissimi ascolti dei brani in gara esprime le proprie valutazioni sulle performance. Nel 2020 il proposito è quello di bissare l’esperienza, ma in maniera più coinvolgente: da una costola della Giuria Microscopica nasce la Commissione FIF (Federazione Italiana FantaSanremo) che elabora il regolamento del FantaSanremo, una specie di fantacalcio a tema Festivàl. Il passaparola porta una 50ina di richieste di partecipazione fino alla settimana cruciale in cui le fantallenatrici ed i fantallenatori seguono il consiglio di Morgan e Bugo trovandosi “un bar che sarà la loro chiesa”: il Bar Corva da Papalina. Il regolamento del gioco è appassionante e divertente, il gruppo d’ascolto è “veramente euforico” ed il Bar Corva da Papalina offre la migliore ospitalità che si possa desiderare” si legge sul sito del gioco. Oggi il FantaSanremo è diventato un vero e proprio fenomeno mediatico: gli amici del bar sono diventati una community estesa in tutta Italia, che condivide la passione per la kermesse sanremese, vero e proprio rito nazionalpopolare capace di catalizzare un inevitabile interesse, per una settimana non si parlerà d’altro, tanto dai lovers quanto dagli haters.
Insomma, alla fine non conta tanto la vittoria finale, quanto il divertimento che accompagnerà gli spettatori/giocatori nel corso delle cinque serate, guidate sapientemente da Amadeus: dal proprio divano si potrà tifare, commentare e godersi le performance come in un immenso stadio virtuale che abbraccia tutto il Belpaese. D’altro canto, non potrebbe essere altrimenti, perché, non scherziamo, Sanremo è Sanremo.
Stasera si parte dunque con la prima serata del Festival: occhio alle prime esibizioni dei cantanti in gara, ecco intanto un breve estratto di bonus e malus al FantaSanremo:
+6
+7
+22
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+10
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+30
+10
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+100
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50+iva
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-66.6
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