Il Consorzio del Parmigiano Reggiano investirà 200.000 euro in una nuova campagna stampa nazionale per promuovere il Prodotto di Montagna. L’obiettivo è aumentare quota di mercato e brand awareness di un prodotto già molto apprezzato dai consumatori: basti pensare che, nel 2017, la produzione in zone di Montagna ha rappresentato il 20% del totale della DOP, ossia ben 724.000 forme.
L’investimento stampa costituisce la seconda fase del piano strategico “Prodotto di Montagna – progetto Qualità” per sostenere il valore aggiunto del formaggio prodotto in montagna. Il Consorzio, dopo aver raccolto le adesioni al progetto da quasi 40 caseifici delle zone di Montagna, punta ora a far conoscere al consumatore le distintività del Parmigiano Reggiano prodotto nei Caseifici di Montagna certificati, sparsi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna.
L’impresa di Maurizio Cheli
La campagna stampa, che inizierà lunedì 6 agosto e terminerà a gennaio 2019, avrà come target specifico l’audience di dieci testate nazionali tra quotidiani e periodici. Protagonista sulle pagine dei giornali, assieme al Prodotto di Montagna, sarà l’impresa dell’astronauta Maurizio Cheli che lo scorso 17 maggio ha raggiunto la vetta dell’Everest in compagnia del Re dei Formaggi.
“Il Parmigiano Reggiano mi ha accompagnato nel luogo della Terra più vicino allo spazio. Ero all’ultimo campo base, a 8.000 metri – ha commentato Maurizio Cheli – avevo bisogno di energia extra, ho guardato bene e nella Haul Bag avevo ancora tre monoporzioni di Parmigiano Reggiano che si sono rivelate indispensabili per arrivare in vetta!”.
Il claim della nuova campagna non poteva che essere quindi “La forma più alta d’amore”, con il duplice riferimento alle alture dove è prodotto il Parmigiano Reggiano di Montagna e poi alla vetta più alta del mondo raggiunta da Cheli.
Cheli, originario di Zocca, un piccolo Comune situato vicino dell’area di Montagna, è stato anche il primo italiano a ricoprire il ruolo di Mission Specialist a bordo dello Space Shuttle Columbia partecipando, nel 1996, alla missione STS-75 Tethered Satellite. Grazie a Cheli, il Parmigiano Reggiano andò nello spazio aggiudicandosi due record di tutto prestigio: “Formaggio più veloce al mondo”, avendo raggiunto la considerevole velocità di 28.000 km/ora e, secondo, l’unico alimento a essere andato nello spazio senza essere trattato con processi chimici o fisici.