Lo scrittore pugliese Mario Desiati – che ieri sera al Ninfeo di Villa Giulia ha sfoggiato un look queer con inserti arcobaleno e choke in pelle – trionfa al Premio Strega 2022, il più ambito premio letterario italiano, ottenendo 166 voti per il suo romanzo ‘Spatriati’ edito da Einaudi.
Nell’edizione storica con sette finalisti, al secondo posto si piazza Claudio Piersanti con ‘Quel maledetto Vronskij’ di Rizzoli, che ha raccolto 90 voti, mentre, al terzo gradino del podio, troviamo Alessandra Carati, che per il suo ‘E poi saremo salvi’, edito da Mondadori, raggiunge 83 voti.
Mario Desiati è il vincitore della prima edizione del Premio Strega che ha visto gareggiare sette finalisti
Proseguendo con la classifica, troviamo al quarto posto il romanzo ‘Niente di vero’ (Einaudi) di Veronica Raimo, già vincitrice del Premio Strega Giovani 2022, con 62 voti; al quinto, con un voto di distacco, si è posizionato Marco Amerighi con ‘Randagi’ (Bollati Boringhieri); al sesto, con 51 voti, Fabio Bacà con ‘Nova’ (Adelphi) e, infine, al settimo, con 24 voti, Veronica Galletta (presente in video causa Covid) con ‘Nina sull’argine’, di minimum fax. Hanno votato in 537 su 660 aventi diritto (pari a circa l’81%), con Emanuele Trevi, vincitore del Premio Strega dello scorso anno, a presiedere il seggio.
Nel corso della serata, condotta da Geppi Cucciari e trasmessa in diretta su Rai3, è stato reso omaggio a Raffaele La Capria, morto il 26 giugno scorso e protagonista di una grande edizione del Premio, quella del 1961, vinta dallo scrittore napoletano con il romanzo ‘Ferito a morte’, che il regista e scrittore Roberto Andò ha annunciato di voler portare in teatro in un adattamento realizzato con Emanuele Trevi. “È un romanzo diventato subito un classico, molto adatto al teatro” ha detto Andò.