Gli italiani usano il servizio di consegna a domicilio per sbrigare le faccende domestiche, fare la spesa, acquistare medicinali da banco, consegnare regali e molto altro. Il delivery dal mondo del food si sta espandendo in tutti gli altri settori. Questo è quello che emerge dai dati relativi al 2017 appena divulgati da Glovo, start up spagnola specializzata nei servizi di delivery (food e oggettistica) arrivata in Italia da circa un anno ed oggi presente a Roma, Milano, Catania, Palermo, Firenze, Verona, Genova, Bologna.
Se fino a poco tempo fa la pizza era la regina del delivery, oggi gli italiani usano questo tipo di servizio per le attività più disparate: dalla spesa al ritiro degli abiti in lavanderia.
1. La spesa a domicilio
Sono sempre di più gli italiani che si rivolgono al web per fare la spesa e si affidano ai servizi di delivery per la consegna a domicilio. Il trend è diffuso soprattutto a Firenze e naturalmente a Milano, città pioniere nell’adozione delle novità tecnologiche e non solo, dove nel 2017 gli ordini di spesa tramite l’app di Glovo hanno raggiunto il 10% del totale. Seguono città come Roma e Bologna dove questa abitudine si sta consolidando giorno dopo giorno (gli ordini di spesa su Glovo costituiscono circa l’8% in queste città). Il piacere di ordinare la spesa on line e riceverla a casa delinea nuove abitudini per le famiglie italiane: rispetto ad un tempo, infatti, gli acquisti sono fatti durante l’arco di tutta la settimana in base alle necessità, e non più in uno specifico giorno. La comodità di ricevere tutto a casa, all’orario preferito, evitando di trasportare pesanti buste, sono le altre motivazioni che giustificano l’incremento esponenziale di questo servizio.
2. Milano è per il sushi, Verona per gli hamburger: ogni città ha le sue abitudini a tavola
Ora che è sdoganata l’abitudine di cenare a casa ordinando cibo a domicilio, gli italiani si stanno sbizzarrendo nella varietà. Si va dall’arancino alla cucina giapponese, passando per la cucina regionale italiana o cantonese. Mentre i fiorentini preferiscono il cinese (il 12% degli ordini food a Firenze rientrano in questa categoria), a Milano va forte il sushi, che costituisce il 16% degli ordini da ristoranti (la percentuale più alta tra tutte le tipologie di cibo offerte nel panorama milanese). Verona è la città degli hamburger, che rappresentano più del 70% degli ordini, mentre la pizza, con oltre il 20% delle richieste totali, regna sovrana a Palermo e Bologna. La cucina regionale italiana invece è la preferita dai catanesi, che ordinano sarde a beccafico, busiate alla norma, caponata e molto altro.
3. Sweet delivery: gelato e dessert tra i prodotti più acquistati
Nel mondo del food si registrano significative novità per quanto riguarda il comparto dolci, con la sempre più diffusa tendenza ad ordinare dessert, lievitati e gelato. A Palermo i glovers consegnano quotidianamente iris, pasta di mandorle, cannoli e cassate, per un totale che va ben oltre il consumo di piatti salati: i dolci rappresentano infatti oltre il 30% degli ordini dei palermitani. A Bologna va per la maggiore il kit della colazione con croissant e caffè, perfetto per chi vuole concedersi il piacere di iniziare la giornata con tranquillità.
Molto interessante l’evoluzione del consumo di gelato soprattutto a Milano dove, nel corso dell’anno, le vendite hanno raggiunto il picco massimo durante l’inverno, e in particolare nelle ore serali e nel weekend, momenti in cui viene scelto come comfort food da degustare mentre si guarda una serie televisiva.
4. Il mondo dell’healthcare
Milano e Firenze sono le principali città dove i farmaci si consegnano a domicilio: Glovo ha consegnato medicinali da banco a qualsiasi ora del giorno e della notte, in particolare soluzioni contro l’emicrania e la febbre. Questa tipologia di acquisti si attesta già attorno al 5% degli ordini tramite app.
Il costante aumento degli ordini in questo settore suggerisce una crescita importante dei servizi di delivery legati al mondo dell’healthcare. Chi ne fa uso sono prevalentemente mamme, giovani studenti e anziani con alfabetizzazione informatica, un nuovo target per Glovo, che inizia a delinearsi soprattutto tra le città del nord.
5. Di tutto dappertutto
Ho bisogno che qualcuno mi vada a comprare una maschera da Spiderman per mio figlio di sei anni; Ho dimenticato a casa le chiavi: potete andare a ritirarle da mia moglie?; Oggi è il compleanno di mia madre, vorrei consegnarle un mazzo di rose e un biglietto. Queste sono solo alcune delle richieste ricevute da Glovo nella sezione “Di tutto e di più”, un vero e proprio servizio di consegna a domicilio dei desideri, accolto con entusiasmo soprattutto da veronesi, fiorentini e romani. Anche la categoria “Inviare” offre un grande aiuto nel semplificare la propria gestione quotidiana, attraverso la consegna o l’invio di qualsiasi oggetto. Nel corso del 2017, l’app è stata utilizzata per richiedere il recupero di chiavi, il trasporto di valigie, per consegnare documenti, per trasportare oggetti tecnologici, per effettuare consegne e ritiri in lavanderia, per far recapitare regali, fiori, libri: quello di Glovo è un servizio che consente agli italiani di risparmiare tempo, guadagnando l’opportunità di utilizzarlo secondo i propri desideri.