Sanremo 2021
Terza serata
Serata duetti: 26 esibizioni più ospiti e siparietti vari. Non mi faccio cogliere impreparata e mi corazzo con la carica prorompente di 7.000 caffè. Poi bacio il santino di Enrico Mentana a cui mi rivolgo sempre nelle occasioni che necessitano resistenza e sono pronta a immolarmi sul sacro altare del Glamour, tuffandomi in una nuova maratona musicale con lo stesso spirito di abnegazione di un Paolo Celata anabolizzato. Che il buon gusto ci assista, o anche no, perché così è più divertente.
I look di Sanremo 2021 secondo la “Rosanna Cancellieri dei Povery”: le pagelle della terza puntata del Festival
Amadeus
Gai Mattiolo su Amadeus ci mette firma e contro firma: i tuxedo iridescenti, tono su tono o a contrasto, che il Nostro sta sfoggiando sul palco dell’Ariston lo fanno rifulgere come un novello Milord, ma al di là dello schermo l’effetto è straniante, sembra di essere stati catapultati a “L’Atelier delle Cerimonie”. Ah, non è un episodio cross-over? No, non è nemmeno la cipolla, Pedro, ops, va bene, andiamo avanti, anche se un tarlo ci roderà il cervello per tutta la notte: che ci facevano Amadeus e Samuele Bersani nel 1995 in Corea?
Voto: 6 politico
Casadilego
No, vi siete sbagliati tutti ieri sera: non era la tappezzeria pezzotta di un vecchio divano a vestire la giovanissima vincitrice dell’ultima edizione di X Factor. Non era nemmeno la tenda di Arturo Brachetti, con Arturo Brachetti ben nascosto per un numero di trasformismo a sorpresa (anche perché l’idea se l’erano già giocata la sera prima quelli dello Stato Sociale). No, non è stata una svista degli assistenti dell’artista che l’hanno lasciata entrare in scena con la vestaglia da camerino. Addosso a Casadilego c’era chiaramente il modulo di partenza di un sofisticato Transformer, di certo pronto a schiudersi rivelandoci chissà quali inusitate meraviglie tecnologiche. Purtroppo ieri è stata la sera degli inconvenienti tecnici e infatti qualcosa non ha funzionato, il Transformer fiorato è rimasto, ahinoi, chiuso, celandoci per sempre il suo incredibile mistero.
Voto: Chiamate Archimede Pitagorico, che volete da me?
Fedez e Francesca Michielin
Il look da educanda targato Miu Miu di Francesca Michielin prevede il guizzo di ampie maniche a palloncino rosa con annessa pioggia di cristalli ed è preso paro paro dal design delle protagoniste di uno shojo manga giapponese. Fedez è praticamente un billboard semovente e tatuato che ospita gigionescamente su camicia e pantaloni le nuove stampe multicolor di Versace. Leo, dal divano dell’attico a City Life, approva e a noi tanto basta.
Voto: 7
Maneskin e Manuel Agnelli
Prendi Etro che trasforma i Maneskin, con Capitan Damiano in testa, in 4 pirati votati al bondage, con le loro impalpabili camicette di seta a sbuffo drappeggiate su raffinati corsetti in pelle rosa e poi aggiungi Emporio Armani che ci regala un sempre più rinvigorito Manuel Agnelli quale sontuoso agguerrito samurai, a petto nudo. La tempesta ormonale è servita. Dicevamo?
Voto: 9
Leggi tutte le pagelle sui look della terza serata su Bellacanzone.
Orietta Berti
Un total look in paillettes rosse con il ricamo di una medusa, a ricordarci che da Sirenetta a Ursula è un attimo: perché va bene essere principesse, ma all’occorrenza bisogna saper essere anche bitches e travolgere tutto come lava, pur stando ferme immobili al centro di un palco. Orietta è debordante, tracima, ci si abbatte addosso con potenza e grazia, è unione di contrari, è l’alfa e l’omega: qui siamo oltre, ho amato, ho amato tutto, chapeau.
Voto: 10
Leggi le pagelle sui look delle prime due serate su Bellacanzone:
I look di Sanremo 2021 secondo la Rosanna Cancellieri dei Povery: le pagelle della prima puntata
I look di Sanremo 2021 secondo la Rosanna Cancellieri dei Povery: le pagelle della seconda puntata