Il GDPR riconosce l’importanza di fornire protezioni ed esperienze specifiche per gli adolescenti. Abbiamo integrato in Facebook molte protezioni speciali per tutti gli adolescenti, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Ad esempio, le categorie pubblicitarie per gli adolescenti sono più limitate, e le loro opzioni predefinite di pubblico per i messaggi non includono la voce “pubblico”. Disabilitiamo anche il riconoscimento facciale per chiunque abbia meno di 18 anni e limitiamo chi può vedere o cercare informazioni specifiche che gli adolescenti hanno condiviso, come la città natale o il compleanno. Nel corso di quest’anno lanceremo un nuovo centro online globale di risorse dedicate ai ragazzi, e faremo più educazione per rispondere alle loro domande più comuni sulla privacy.
In base al GDPR, le persone di età compresa tra i 13 e i 15 anni in alcuni paesi dell’UE hanno bisogno del permesso di un genitore o di un tutore per compiere alcune azioni specifiche su Facebook – vedere inserzioni sulla base dei dati dei partner e includere nel loro profilo le opinioni religiose e politiche o “interessati a”. Questi adolescenti vedranno una versione meno personalizzata di Facebook, con condivisione limitata e annunci meno rilevanti, fino a quando non otterranno il permesso da un genitore o tutore di utilizzare tutti gli aspetti di Facebook. Anche quando la legge non lo richiede, chiederemo a ogni ragazzo se vuole vedere le inserzioni basate sui dati dei partner e se vuole includere informazioni personali nel proprio profilo, in modo che possa scegliere cosa vuole fare.
Al di là degli annunci odierni, continueremo a migliorarci. Ci impegniamo a far sì che le persone comprendano come utilizziamo le loro informazioni e come possono controllarle”.