Clubhouse, il social network del momento dove ogni interazione si basa esclusivamente sulla voce, riceve una consacrazione definitiva e prestigiosa, quella di Elon Musk. Il capo di Tesla e Space X, infatti, ha aderito alla piattaforma, dando appuntamento ai suoi numerosi follower di Twitter per parlare, toccando poi diversi temi e raccogliendo 5.000 persone, raggiungendo i limiti della capienza consentita.
Clubhouse, il social network in cui ogni interazione è basata sulla voce, è la piattaforma del momento
Musk ha approfondito in primo luogo uno dei suoi temi cardine, il sogno della missione per portare l’uomo su Marte, ha poi parlato del progetto Neuralink, per realizzare un’interfaccia di connessione tra cervello e macchina, di Bitcoin, dei progetti Tesla in merito all’intelligenza artificiale, fino ad arrivare al cinema, esprimendo un apprezzamento per il film Tenet di Christopher Nolan. L’intera sessione è durata più di due ore e si può anche recuperare su YouTube.
Per Clubhouse è un vero e proprio colpaccio. La nuova piattaforma basata sulla voce è stata lanciata nell’aprile del 2020, ma fino all’inizio di quest’anno l’app è rimasta un fenomeno di nicchia, mentre ora è la nuova scoperta della Silicon Valley. I suoi creatori, Paul Davison e Rohan Seth, vantano esperienze in Pinterest e Google. Si tratta di una piattaforma live, solo audio, senza testi, foto e video: il sistema si basa su stanze sonore e quindi non sono contemplati commenti o messaggi scritti. Clubhouse è insomma in sintesi una sorta di enorme contenitore di podcast. Per aderire alla piattaforma bisogna avere almeno 18 anni ed essere in possesso di un iPhone. Un’app per Android è in fase di sviluppo, ma attualmente non si conosce la data di pubblicazione sul Play Store.