Scrivere per il web: la NEWS, la noia e l’irriconoscenza
Melodramma in due atti e una struttura organizzata da seguire
Informazioni, stato dell’arte del settore, argomenti di tendenza e attualità: come rendere coinvolgente il vostro sito
A: Ma perché il mio sito non piace? Eppure ho scritto un sacco di news questa settimana! Mi hai detto di controllare le statistiche e veramente mi fanno piangere. Avevo molte informazioni da condividere, eppure nulla. A volte mi prende lo sconforto al punto tale da pensare che siano degli ingrati i miei iscritti. Mi sono impegnato anche nel cercare le immagini.
B: Io l’avrei scritto in un altro modo! È vero, quello che dici è interessante, ma prima di arrivare al punto, io avrei già abbandonato l’articolo. Insomma, non mi coinvolge!”.
Ed eccoci qui con l’eterno annoso dilemma, sono noioso? O sono ingrati? Sembra assurdo ma appare esattamente così. Seduto davanti a me il Direttore sulla poltrona che osserva le statistiche e commenta che proprio non capisce come il tasso di lettura sia così basso, ci separa ovviamente la scrivania, ma gentilmente sposta il monitor e così riesco a sbirciare. Accanto a me la responsabile dei contenuti che continua a rimproverarsi di essere noiosa e non abbastanza coinvolgente. Tra questi due mondi io, un po’ attonita e un po’ abituata a gestire l’anarchia editoriale che tento di mettere in ordine e dare un senso alla programmazione. Potrei chiamarla s-programmazione perché con tutte le volte che ho sentito la parola stravolgiamo tutto si sono sprogrammati anche i miei neuroni. Come faccio a scrivere un articolo interessante? Come rendono la mia news qualcosa da leggere? Come costruisco lo scheletro del mio articolo? Come faccio a farmi leggere? Aiuto fermatela! E’ iniziata la psicosi del voglio-fare-tutto-bene-subito.
Ecco, brava! il punto è questo, come faccio a farmi leggere? Perché mi devono leggere?
Cosa voglio trasmettere? A chi? In che modo lo posso fare? Che cosa vuole conoscere il mio lettore? Quali sono le informazioni più interessanti per l’audience? Non mi faccio prendere dal panico e gestisco la situazione con razionalità. Al lavoro!
Qui abbiamo già uno scheletro su cui costruire la nostra notizia, ricordati che abbiamo più modalità di costruzione perché a) abbiamo una notizia da condividere b) vogliamo mantenere alta l’attenzione e quindi non lasciare dei silenzi troppo lunghi c) ci sono degli eventi importanti, dei trend, o notizie di attualità che fanno al caso nostro. Ognuno di questi aspetti richiede attenzione, riflessione e un “canovaccio” da personalizzare. Il mio canovaccio è di circa 2.500-3.000 battute
e lo costruisco così:
– Titolo con 2 parole chiave (prese dal Semantics Guide Lines Manual) ma SEO Friendly
– Sottotitolo con 3 parole chiave sempre SEO Friendly
– Abstract con 5 parole chiave che riassume tutti i concetti principali del mio articolo, ma contemporaneamente offre un’informazione utile (dati di scenario, parte da una notizia di attualità, supporta un concetto di cui si parla in maniera approfondita, presenta una soluzione ad un problema …)
– Paragrafi ognuno con 1 concetto chiave esplicitato, appunto in ciascun paragrafo.
E tu come organizzi i tuoi contenuti legati alla Corporate Identity? Se vuoi saperne di più sul mio metodo di lavoro e sul #pianoeditorialehowtowin legato alla Corporate Identity a Marzo potrai seguire un seminario: