Dal tenere in casa i regali dei propri ex, avere la casa piena di grandi classici da leggere una volta nella vita, al dimenticare gli spazi in cui mettiamo le cose che poi dimentichiamo, tutti noi abbiamo comportamenti assurdi quando si tratta di possedere degli oggetti. È questo che lega le nuove storie della campagna “Cambia le cose” di Wallapop, on air in queste settimane sui principali canali TV e online, fino a metà novembre.
La piattaforma leader nel mercato della compravendita di oggetti second-hand riprende la campagna multicanale firmata dall’agenzia creativa internazionale VML, questa volta però con nuove storie.
Il concept rimane lo stesso e racchiude in sé un messaggio tanto semplice quanto positivo: se le cose non hanno senso, possono essere modificate, oggetti inutilizzati possono tornare ad avere un senso quando vengono venduti su Wallapop, rendendo felice sia chi li acquista, perché è proprio ciò che voleva, sia chi li vende, perché ci guadagna.
“Cambia le cose”: torna la campagna multicanale di Wallapop. In TV e online la campagna firmata da VML, con tre nuovi soggetti declinata su differenti touchpoint
Chiara Mazza, Senior PR Specialist Italy di Wallapop, commenta: “Siamo felici di continuare la nostra campagna pubblicitaria in Italia con il concept “cambia le cose”. Con uno storytelling ironico e fresco desideriamo aumentare la consapevolezza di coloro che possiedono numerosi oggetti inutilizzati in casa, invitandoli a scoprire i vantaggi della compravendita second hand. Non solo un modo per liberare spazio e dare nuova vita a ciò che non si usa più, ma anche un’opportunità per ottenere un guadagno extra.”.
I tre spot (1 da 30’’ e 2 da 15’’) si alterneranno a rotazione sui principali canali televisivi italiani.