Le date del Prime Day Amazon si avvicinano, l’11 e il 12 luglio sono dietro l’angolo e per i rivenditori che operano sul gigante dell’e-commerce è il momento giusto di mettere in atto le migliori strategie pubblicitarie. Secondo le analisi di XChannel circa l’ultimo Prime Day, i brand che fanno pubblicità prima e durante l’evento aumentano i New to Brand di oltre il 70% e la consideration nei confronti dell’acquisto del 200%.
Il Prime Day è senza dubbio uno dei momenti clou del calendario delle vendite dei marchi a livello globale e il 2022 ha registrato il dato più alto di sempre – 300mld di prodotti venduti world wide. Affrontare il Prime non è solo un’opportunità per aumentare le vendite, ma è anche l’occasione perfetta per aumentare la visibilità e la fedeltà della propria marca tra i milioni di utenti che navigano la piattaforma ogni mese. Per affrontare questo tema, XChannel – Amazon Verified Partner per la consulenza di marketing e comunicazione crosscanale – ha deciso di condividere alcuni consigli per sfruttare al meglio l’evento e trarne il massimo profitto.
XChannel condivide tre consigli pubblicitari per aumentare le vendite durante il Prime Day e sfruttare al meglio l’evento Amazon
Giulia Di Giacomo, Head of Marketplace di XChannel, spiega che “i nostri dati interni ci dicono che l’82% degli acquirenti intervistati da Amazon conosce nuovi marchi prima del Prime Day. Inoltre, il 69% degli intervistati acquisterà più di un prodotto dello stesso marchio, aumentando la propria fedeltà al brand“.
I Consigli di XChannel
Come insegna il mondo dell’online e conferma il marketplace, i fattori decisionali di acquisto degli utenti durante gli eventi promo sono di diversa natura: predisposizione agli acquisti online, conoscenza di nuovi brand, azioni salva e risparmia, familiarità con un brand, ricerca dello sconto. In questo contesto, XChannel consiglia una strategia varia di full funnel per avere un impatto superiore e condivide 3 consigli pubblicitari per i rivenditori, per sfruttare al meglio le opportunità del Prime Day.
IN AMAZON
1. Utilizzare la piattaforma di Amazon Advertising e gli annunci per indirizzare il traffico alle pagine prodotto in Promo e catturare i clienti coinvolti con annunci altamente mirati, come:
Sponsored Product – annunci a obiettivo transazionale, aiutano gli utenti a trovare rapidamente quello che cercano con un posizionamento in cima ai risultati di ricerca. Alice Casolo, Performance Marketing Manager di XChannel, raccomanda di “utilizzare offerte (i.e. bid) adeguate per parole chiave sia di brand, che di prodotto, che relative alla concorrenza; inoltre, di aggiustare il budget giornaliero per renderlo adatto a consentire l’attività della campagna tutto il giorno”.
Sponsored Brand e Sponsored Brand Video – annunci a CPC (Cost Per Clic) a obiettivo branding. Includono un titolo, una selezione di prodotti, un elemento di personalizzazione (cover o video) e il link diretto al Brand Store. Questo tipo di annunci agisce sulla parte alta del funnel e aiuta i clienti a scoprire nuovi marchi e nuovi prodotti. Per questi annunci, Davide Gazzardi, Marketing Strategist in XChannel suggerisce di “aumentare il budget delle campagne Sponsored Brand fino al 50%, poiché la forza di questi annunci aumenta significativamente la possibilità di convertire gli utenti in clienti“.
Sponsored Display – annunci a obiettivo loyalty. Post Prime Day, gli inserzionisti possono catturare nuovamente l’attenzione degli acquirenti attraverso campagne di retargeting su competitor, su categoria o sulle nostre pagine prodotto, con posizionamenti in e out of Amazon: un reminder nella fase di lead-out.
OUT OF AMAZON
2. Sfruttare gli asset di Amazon per raggiungere i consumatori anche al di fuori del marketplace, come per esempio lo Streaming TV advertising e l’Amazon DSP.
Amazon DSP è una demand-side platform che consente di acquistare annunci in modo programmatico per raggiungere segmenti di pubblico nuovi ed esistenti all’interno e all’esterno di Amazon. È disponibile sia per gli inserzionisti che vendono prodotti su Amazon sia per quelli che non lo fanno e si può usufruire del servizio sia in modalità self-service sia come servizio gestito. I clienti self-service hanno il pieno controllo delle loro campagne, mentre il servizio gestito è una soluzione ideata per le aziende che desiderano accedere all’inventario di Amazon DSP usufruendo di un servizio di consulenza o per quelle con esperienza di pubblicità programmatic limitata.
eMERCHANDISING
3. Progettare l’Amazon Store: la vera vetrina del nostro brand sul marketplace.
L’Amazon Store è un prodotto gratuito e self-service che consente ai proprietari di un brand di progettare e creare store multipagina per presentare il marchio, i prodotti, le Promo e la propria proposta di valore su Amazon.it. Avere un brand Store mirato sul quale far atterrare l’utente e che sia in sinergia con il lavoro strategico di advertising per obiettivi del periodo è importante. Inoltre, il mezzo è utile nell’incremento delle vendite: circa +35%.
I giorni felici che mancano al countdown dello shopping sono sempre meno, ma per i venditori Amazon è ora il momento di pianificare la giusta strategia.