130.000 visitatori attesi, oltre 600 espositori da tutto il mondo e più di 1.000 vetture esposte: questi i numeri della 47^ edizione di Rétromobile a Parigi, il salone più antico d’Europa dedicato alle vetture classiche. Alfa Romeo ed il dipartimento Heritage di Stellantis sono protagonisti di questa importante manifestazione ospitata presso Porte de Versailles. Il dipartimento Heritage di Stellantis nasce a Torino nel 2015, con la missione di recuperare, custodire e valorizzare Alfa Romeo e il suo patrimonio storico attraverso la partecipazione a manifestazioni di settore e l’offerta di servizi dedicati agli appassionati e possessori delle vetture classiche. Presenti sullo stand, allestito per Rétromobile, due preziose auto d’epoca: l’Alfa Romeo S.Z. (1989) e l’Alfa Romeo 1900 Super Sprint (1956).
Alfa Romeo S.Z. (ES30), 1989
L’esemplare esposto è più unico che raro. Tra le prime prodotte, si tratta di una vettura “ex-works”, proveniente dal circuito di prova di Balocco, dove è stata impiegata per sperimentare differenti soluzioni. Autentica vettura “laboratorio”, è diversa in alcuni dettagli rispetto alle altre S.Z. successivamente prodotte, tanto da poter essere considerata un prototipo. Si tratta di un progetto ambizioso, denominato ES30, cioè “Experimental Sportcar 3.0 litres”, sorto dalla volontà dell’Alfa Romeo di ribadire la sua tradizione di vetture sportive a trazione posteriore, utilizzando però nuove tecnologie e affidando la produzione di un migliaio di esemplari alla carrozzeria Zagato, che li assemblò nello stabilimento alle porte di Milano. Nacque così l’Alfa Romeo S.Z. (Sprint Zagato), una sportiva di razza dalle linee aggressive e inconfondibili. Montata su una sottoscocca in acciaio, la carrozzeria esterna è in materiali compositi mentre pianale e meccanica derivano dall’Alfa Romeo 75 da competizione (Gruppo A), con il motore tre litri V6 portato a 207 cavalli per una velocità massima di 245 km/h. Del tutto inedito è l’impiego dei primi sistemi di progettazione e produzione definiti CAD/CAM (Computer Aided Design, Computer Aided Manufacturing), che permette di ridurre notevolmente i tempi di sviluppo ma soprattutto gli affinamenti e le modifiche in corso d’opera.
Alfa Romeo S.Z. del 1989 e Alfa Romeo 1900 Super Sprint del 1956 sono le protagoniste dello stand Heritage di Stellantis allestito alla kermesse parigina Rétromobile
La vettura è stata smontata completamente e sottoposta a un accurato restauro nelle Officine Classiche. La carrozzeria è stata sverniciata e trattata. Gli interni sono stati completamente rigenerati secondo un approccio conservativo. Il serbatoio carburante è stato sottoposto a un intervento di pulizia con apposito trattamento. Accurati controlli hanno interessato anche il motore con un intervento di messa a punto generale. I cerchi ruote hanno beneficiato di un’accurata pulizia, preservandone l’originalità.
Alfa Romeo 1900 Super Sprint, 1956
Nel 1955, la 1900 Sprint viene sostituita dalla versione “Super Sprint”, che rimane in produzione fino al 1958 per un totale di 599 unità. Molto simile al modello che l’ha preceduta, la 1900 Super Sprint presenta il nuovo cambio a cinque velocità, sempre al volante, ma con rapporti più ravvicinati. Gli organi meccanici sono gli stessi della berlina 1900 Super T.I., con cilindrata di 1975 cm3, e due carburatori invertiti a doppio corpo. Il motore, con 4 cilindri in linea, esprime una potenza di 115 cv @5500 giri/min per una velocità massima pari a 190 km/h.
L’impronta dell’eleganza tutta Alfa Romeo viene dal disegno della Carrozzeria Touring che, coniugato alla ricerca sui materiali, conferisce alla vettura quelle caratteristiche di leggerezza e basso coefficiente aerodinamico, ottimali anche per la migliore prestazione in gara.
Grazie al Certificato di Origine emesso dall’Heritage di Stellantis – Alfa Romeo Classiche, possiamo confermare che l’esemplare esposto, appartenente a un privato, è stato prodotto il 14 luglio 1956 e venduto 3 giorni dopo, a Parigi. La tinta blu è proprio il suo colore originale e anche il motore installato oggi è ancora quello di primo equipaggiamento.
Alfa Romeo Classiche
“Alfa Romeo Classiche” rappresenta una gamma di servizi che ha il preciso obiettivo di tutelare e promuovere la storia di Alfa Romeo in cui il top management del Marchio è direttamente coinvolto. Infatti, il comitato di certificazione è presieduto dal CEO Alfa Romeo e dal Responsabile del dipartimento Heritage, supportati dal Museo Alfa Romeo, sede dei registri di produzione e di tutta la documentazione tecnica utilizzata dal comitato per analizzare le informazioni sulle vetture esaminate.
Il programma heritage Alfa Romeo Classiche si compone del “Certificato di Origine” che offre l’opportunità di scoprire la storia di ogni vettura attraverso il numero del telaio. Il servizio prevede un’accurata verifica documentale presso i registri di produzione del Marchio e il rilascio di un certificato che attesta l’anno di produzione e la configurazione originale dell’auto: specifiche del modello, matricola del motore, dettagli esterni ed interni originali.
Il “Certificato di Autenticità” è il documento con il quale il marchio, supportato dal dipartimento Heritage, certifica l’autenticità dell’auto d’epoca. Per ottenere questa certificazione, ogni vettura viene sottoposta ad un rigoroso processo di ispezione e valutazione che viene effettuato dal team specializzato, constatando l’autenticità dell’auto e dei suoi componenti e il funzionamento delle principali parti meccaniche.
Infine, il “Servizio di Restauro” prevede che lo stesso team dedicato alla collezione storica Alfa Romeo sia a disposizione dei clienti privati, con servizi che vanno dalla semplice manutenzione al restauro completo.