“A Natale puoi…” poche, riconoscibili note, ormai impresse nella memoria collettiva, che segnano l’imminente arrivo delle festività per eccellenza. E visto che il Natale è sempre più vicino, Bauli propone ancora una volta il suo storico jingle in una versione inedita, creata con il contributo del grande pubblico. Un invito speciale per diventare protagonisti del nuovo spot TV Bauli e per aiutare, per il secondo anno consecutivo, Make-A-Wish Italia, la ONLUS che realizza i desideri di bambini affetti da gravi patologie.
“A Natale Puoi”: un invito per tutti a cantare lo storico jingle Bauli e diventare protagonisti del nuovo spot TV in onda dal 5 dicembre. E anche quest’anno Bauli realizza i desideri dei piccoli di Make-A-Wish Italia
A partire dal 15 novembre Bauli lancerà online un’originale call-to-action, che invita gli utenti ad intonare la celebre canzone “A Natale Puoi” e a pubblicare una Instagram Story con tag @bauliitalia e #ANatalePuoi. Mentre alla radio a partire dal 22 novembre. L’invito è lo stesso e vale proprio per tutti: partecipare per vedere le proprie stories sul profilo Instagram del brand. Ma c’è di più perché con i contenuti più originali ed emozionanti[1] (non occorre essere intonati o provetti canterini!) verranno creati degli spot TV, on air per le principali emittenti dal 5 fino al 23 dicembre.
E non importa avere un’ugola impeccabile o essere solo abituati a cantare solo sotto la doccia perché tutti i contenuti saranno parte di una grande causa: la realizzazione dei desideri di bambini malati insieme alla ONLUS Make-A-Wish Italia.
La campagna, ideata da Bauli con McCann Worldgroup Italia, vedrà una pianificazione digital, radio e TV a cura di PHD Media a partire dal 15 novembre. Noesis Group, invece, attiverà alcuni web influencer che inviteranno le proprie community a dare il proprio contributo con le loro versioni di “A Natale Puoi”.
Il Natale 2021 firmato Bauli è tutto da cantare: un vero e proprio Karaoke per tutti gli italiani e un piccolo gesto che fa davvero la differenza!
[1] Regolamento su: www.bauli.it