Uomini & Donne della Comunicazione inizia il nuovo anno con un focus speciale sulle tendenze del marketing, della comunicazione e del digital dal punto di vista dei professionisti del settore: il secondo contributo è quello di Tiziano Tassi, Ceo di Caffeina.
Oltre ai mezzi su cui negli ultimi anni stiamo tradizionalmente prestando maggior attenzione, come social media, video, la search e il programmatic, secondo me la grande novità di quest’anno riguarda il mondo degli assistenti vocali. Credo che siano stati un po’ il “grande regalo” di Natale 2018. Stanno conoscendo una grande diffusione sia dal punto di vista dell’awareness ma anche nell’utilizzo vero e proprio, e questo, accanto ad altri trend più consolidati, li rende davvero interessanti, una tendenza a cui prestare davvero attenzione. Ritengo quindi che, in confronto ad altri trend (come ad esempio la realtà virtuale), il settore degli assistenti vocali sia forse ancora più conosciuto e pieno di potenzialità.
Di fronte alle continue modifiche ed evoluzioni del panorama comunicativo e digital, un’agenzia di marketing secondo me deve fare principalmente due cose per risultare davvero efficace: saper cogliere i segnali deboli e conoscere i nuovi mezzi utilizzati dalle persone (come, appunto, l’assistente vocale); ricordarsi che cosa fa. Quest’ultimo punto è oggi più importante che mai: è molto facile perdere di vista la vera natura di un’agenzia di marketing e di comunicazione focalizzandosi solo sul contenuto del lavoro, ma ricordiamoci sempre che quello che facciamo è volto ad avere un impatto per il business e per l’azienda, intercettando e influenzando il consumatore. Oggi, con la frammentazione dei mezzi e degli strumenti a disposizione, quello che emerge è appunto che spesso nel mercato ci si concentra troppo su cosa si fa ma non sull’obiettivo. Il marketing ha degli obiettivi ben precisi correlati a quelli dell’azienda e del cliente, e non bisogna mai perderli di vista.
Per noi di Caffeina, il 2019 sarà l’anno migliore di sempre… così come dico ogni anno. Ci saranno diversi cambiamenti: anche quest’anno vedremo un’agenzia con veste nuova, con nuovi ingressi da altre realtà simili e allo stesso tempo diverse da noi. A livello di numeri prevediamo di crescere ancora, arrivando al + 30-40% di fatturato, un obiettivo ambizioso ma che sappiamo di poter raggiungere: abbiamo le conferme del mercato, le conferme dei clienti e un team all’altezza, forte e coeso. Ci sono dunque i presupposti per fare sempre meglio. Di sicuro non ci annoieremo.