Disponibili gli highlights dei risultati raggiunti da Netflix nell’ultimo trimestre del 2016:
Di seguito gli HIGHLIGHTS presentati dalla società:
“· Nel 2016 Netflix ha generato $8.3 miliardi di entrate grazie allo streaming globale (35% di crescita anno su anno) e ha concluso l’anno con 93,8 milioni di utenti con 19,0 milioni di attivazioni nette contro 17,4 milioni nel 2015. L’ultimo trimestre del 2016 segna il 10° anniversario del lancio del servizio di streaming Netflix. Il prossimo decennio sarà ancora più sorprendente e tumultuoso alla luce del fatto che la TV via Internet soppianterà la TV lineare e Netflix si impegna a rimanere un leader di mercato.
· Nel Q4, il fatturato dello streaming è cresciuto del 41% anno su anno raggiungendo quota $2,4 miliardi.
· L’utile operativo è pari a $154 milioni (margine operativo del 6,2%) contro la guidance di $125 milioni.
· L’utile netto è stato pari a $67 milioni, rispetto alla previsione di $56 milioni.
· GLOBAL: Netflix ha aggiunto 7,05 milioni di nuovi membri netti a livello globale nel trimestre, contro la nostra previsione di 5,2 milioni e ancora di più rispetto al Q4 dello scorso anno (5.590.000). Questo è stato il più grande trimestre di attivazioni nette della nostra storia ed è stato guidato da forti acquisizioni sia negli Stati Uniti che a livello internazionale.
· US: Negli US, si sono aggiunti 1,93 milioni di membri nel trimestre, superando la previsione di 1,45 milioni.
· INTERNAZIONALE: A livello internazionale, il numero di utenti è cresciuto di 5,12 milioni nel Q4, contro una previsione di 3,75 milioni. Oltre il 47% degli utenti Netflix totali sono ora al di fuori degli Stati Uniti. Tale crescita è stata geograficamente molto ampia in quanto i contenuti originali Netflix vengono ben accolti in tutto il mondo.
· Nel Q1 2017 Netflix prevede 5,2 milioni di nuovi utenti netti (1,5 milioni negli Stati Uniti e 3,7 milioni a livello internazionale).
· Netflix investirà $6 miliardi per la produzione di contenuti.
· Il flusso monetario libero del Q4 è pari a $ -639 milioni contro $ -276 milioni dell’ultimo Q4 e $ -506 milioni nel Q3 2016. L’aumento sequenziale è dovuto principalmente alla tempistica dei pagamenti per i contenuti, tra cui la nostra crescente lista di original autoprodotti”.
CONTENUTI
Nella lettera agli shareholders si legge: “Stiamo imparando rapidamente il modo migliore per abbinare i contenuti con i gusti del pubblico di tutto il mondo. È chiaro che i contenuti di alta qualità viaggiano bene attraverso i confini. Per esempio, i nostri originali globali come Marvel’s Luke Cage, The Crown e la stagione 3 di Black Mirror continuano a generare emozioni e ottime visualizzazioni in tutto il mondo. Allo stesso modo, Una mamma per amica: Un anno nella vita ha debuttato nella top 10 in ogni territorio. Trollhunters di Guillermo del Toro, lanciato nel mese di dicembre, è sulla buona strada per essere il contenuto originale kids più visto di sempre e sta performando particolarmente bene nei nostri territori più recenti. Abbiamo chiuso il trimestre con l’uscita di The OA, un dramma soprannaturale a più livelli che è un grande esempio dello storytelling coraggioso e creativo che sosteniamo. Il nostro primo contenuto originale brasiliano, la serie 3%, un thriller sci-fi post-apocalittico, è uno degli original più seguiti in Brasile ed è andato molto bene in tutta l’America Latina”.
Netflix ha lanciato i contenuti originali sulla piattaforma nel 2013 e, in soli quattro anni, le serie originali hanno rappresentato 5 dei 10 programmi televisivi più ricercati del 2016 a livello mondiale, tra cui Stranger Things al #1, secondo Google Trends. L’8 gennaio The Crown ha ricevuto il Golden Globe come Miglior Serie TV (dramma), mentre Claire Foy ha vinto il premio come migliore attrice protagonista in una Serie TV (dramma) per la sua interpretazione della regina Elisabetta II.
PRODUCT AND PARTNERSHIPS
Continua la nota: “Nel Q4, abbiamo lanciato la visualizzazione offline, che consente agli utenti di scaricare contenuti per dispositivi iOS e Android. Il nostro obiettivo è quello di rendere Netflix il più possibile accessibile ai membri nei paesi e luoghi (ad esempio, metropolitane e aerei) con larghezza di banda limitata e / o costosa. Siamo soddisfatti dei primi risultati e, come previsto, l’utilizzo della funzione offline è maggiore nei mercati emergenti, dove l’infrastruttura a banda larga è meno robusta”.
NET NEUTRALITY
In conclusione: “È improbabile che l’indebolimento negli Stati Uniti delle leggi sulla neutralità della rete, in caso avvenisse, possa influire in modo sostanziale sui margini domestici o sulla qualità del servizio. Siamo ormai abbastanza popolari tra i consumatori da mantenere le nostre relazioni con gli ISP stabili.
Su una base politica pubblica, tuttavia, una forte neutralità della rete è importante per sostenere l’innovazione e le piccole imprese. Nessuno vuole che siano gli ISP a decidere quali servizi nuovi e potenzialmente disruptive possano funzionare sulle loro reti, o a favorire un servizio piuttosto che un altro. Ci auguriamo che la nuova amministrazione americana e il Congresso riconoscano che il mantenimento della neutralità della rete contribuisca allo sviluppo del lavoro e dell’innovazione“.