Torna la campagna di CSR di Marriott International Europa, "You Eat, We Give", finalizzata alla raccolta di fondi per combattere la disoccupazione giovanile. Per tutto il mese di settembre, gli hotel europei del gruppo partecipanti doneranno £1 o €1 per ogni pranzo o cena serviti.
Il programma è parte dell’iniziativa europea “World of Opportunity” che aiuta i giovani provenienti da contesti disagiati a sviluppare il proprio potenziale attraverso l’apprendimento di abilità professionali. Nel Regno Unito, ad esempio, i fondi raccolti da Marriott saranno utilizzati dall’associazione The Prince’s Trust per l’attivazione di corsi per giovani disoccupati mentre in Europa serviranno per finanziare training vocazionali e programmi di scolarizzazione parte di SOS Children’s Villages’ Youth Programme.
Negli ultimi quattro anni, Marriott ha raccolto in Europa quasi €1.5 milioni in contanti o prodotti che sono stati donati alle associazioni partner offrendo un’opportunità di formazione e di crescita professionale a 650 giovani.
“La campagna di foudraising è giunta al suo quarto anno e continua ad essere un progetto gratificante per gli hotel e i nostri partner. ‘You Eat, We Give’ è un’opportunità per mettere in evidenza il nostro impegno nell’aiutare i giovani in Europa nella ricerca di un lavoro serio. Restituire qualcosa alla comunità in cui operiamo è il cuore della cultura di Marriott e il modo in cui noi facciamo business. Non vediamo l’ora di servire ai nostril ospiti fantastici pasti grazie ai quali potremo supportare i giovani", afferma Reiner Sachau, chief operations officer di Marriott International in Europa.
L’impegno a lungo termine di Marriott nel campo delle pratiche di Corporate Social Responsability prevede numerosi progetti per la comunità attraverso il supporto a organizzazioni di beneficienza locali e globali con contributi finanziari, donazioni di prodotti o servizi e attività di volontariato in tutto il mondo. Oltre al sostegno dell’occupazione giovanile, Marriott International è impegnato in altri campi tra cui la sostenibilità, la lotta contro la fame, il benessere dei bambini, la parità femminile, l’educazione nel settore dell’ospitalità, il sostegno a persone disabili e alle minoranze. L’anno scorso in Europa, sono stati raccolti €2.400.000 e effettuate quasi 40.000 ore di volontariato.