"Lo storytelling è fondamentale per essere efficaci, specialmente per piattaforme come Instagram e Facebook, perché le persone vi accedono proprio per scoprire e conoscere delle storie", ha spiegato Alberto Mazzieri, Sales Manager Facebook/Instagram per l’Italia, durante l’incontro di ieri con la stampa per illustrare i primi risultati ottenuti da Instagram Ads.
"Quanto più i brand e le aziende raccontano i loro prodotti e servizi con lo stesso linguaggio che le persone si aspettano di ricevere nel momento in cui accedono alla piattaforma, tanto più i loro messaggi saranno vincenti, sia da un punto di vista di linguaggio, sia da un punto di vista di creatività" ha aggiunto Mazzieri. Un network come Instagram è guidato esclusivamente da passioni, interessi e contenuti condivisi: la qualità e la forza delle immagini colpiscono un target enorme di persone che non devono necessariamente essere legate tra di loro. I dati raccolti ci restituiscono un panorama ricchissimo, che vede più di 400 milioni di utenti, con un 75% di nuovi account attivati fuori dagli USA, specialmente in Europa, Asia e Brasile. Più di 80 milioni di foto caricate al giorno, per 3,5 miliardi di like giornalieri. Niente male per una realtà nata appena 5 anni fa, ma versatile e innovativa per vocazione.
"L’integrazione di Instagram e di Facebook permette di utilizzare i punti di forza di entrambe, per raggiungere un obiettivo finale che è quello di ingaggiare, coinvolgere i clienti o i potenziali clienti" – ha sottolineato Mazzieri – "Abbiamo visto spesso campagne che utilizzavano creatività e comunicazioni specifiche per le singole piattaforme ma che attraverso le opportunità di targetting, ad esempio, permettevano di raggiungere su Facebook le persone esposte al messaggio su Instagram. Questa dinamica consente di personalizzare il messaggio, sapendo che l’utente è già stato "esposto" su Instagram ad un certo tipo di creatività".
Le campagne realizzate per le eccellenze produttive del Made in Italy, Illy per il caffè e Carrera per l’occhialeria, e per l’app di food delivery Just Eat Italia, rappresentano case history esemplari per dimostrare con feedback concreti la validità della piattaforma dal punto di vista pubblicitario e i promettenti margini di sviluppo, considerando che nel prossimo futuro Instagram avrà anche a sua disposizione tutti gli strumenti di gestione autonoma dell’adv esattamente come Facebook.
CASE HISTORY ILLY
CASE HISTORY CARRERA
CASE HISTORY JUST EAT ITALIA
"Dietro ai numeri c’è sempre una storia", precisa Stefano Cirillo, Regional Measurement Lead di Facebook/Instagram per l’Italia, "sicuramente impratichirsi con la tecnologia e, anche a livello creativo, realizzare dei contenuti ad hoc per le piattaforme non potrà fare altro che migliorare e aumentare i risultati che abbiamo fino ad oggi misurato. I numeri sono sempre in relazione con la creatività, con l’arte: quindi finiscono per rappresentare realmente il lavoro fatto a livello creativo, a livello di storytelling, da parte degli advertiser. Andando a migliorare ulteriormente l’impatto creativo, il messaggio e lo storytelling, di certo ci sarà margine per incrementare ancora di più i già ottimi risultati riscontrati finora. Razionalità e creatività devono procedere insieme".
E in casa Instagram si lavora proprio in questo senso: le novità di febbraio riguardano la pubblicazione del numero di visualizzazioni dei video – strumento fondamentale in ogni pianificazione pubblicitaria che si rispetti, infatti anche la loro durata è stata ampliata fino ai 60 secondi per consentire maggiori opportunità di espressione – e la possibilità di utilizzare un unico login per gestire più account, fino a 5, funzionalità accolta con giubilo da tutti i social media manager del mondo.
Brand Moments – At the Center of Discovery from Instagram on Vimeo.
Insomma, Instagram vuole costruirsi un futuro sempre più performante, conquistando la fiducia dei brand a suon di innovazione, sfruttando le famose "3 R": "reach", il numero di persone raggiunte, "resonance", l’impatto sulla percezione del brand, "reaction", cioè la capacità di indurre gli utenti a compiere un’azione. Impegno reale per risultati reali, misurabili, perché far convivere creatività e scienza è possibile e può essere una storia avvincente da scrivere e raccontare.
Elisabetta Pasca