Una "colazione dei campioni" si è tenuta questa mattina a Milano presso la sede italiana di Instagram e Facebook, al sesto piano del numero 2 di Piazza Missori. Alberto Mazzieri, Sales Manager Facebook/Instagram per l’Italia, e Stefano Cirillo, Regional Measurement Lead di Facebook/Instagram per l’Italia, hanno incontrato i giornalisti per illustrare i primi risultati e le prime case history di successo a pochi mesi dal lancio di Instagram ADS in Italia.
Da settembre a oggi Instagram ha dimostrato il suo potenziale di efficienza per la realizzazione di campagne sia in integrazione con Facebook, sia per la realizzazione di progetti specifici e personalizzati. Il plus della piattaforma consiste nel poter contare sul linguaggio universale delle immagini e di essere "passion driven": questo aspetto in particolare consente di raggiungere un range amplissimo di persone, che possono seguire percorsi variegati e stimolanti in base a interessi specifici. E in effetti i dati parlano di una vera e propria maggiore "persistenza della memoria" dei messaggi e delle campagne veicolate tramite Instagram, rispetto ai risultati ottenuti attraverso altre piattaforme.
È quanto è accaduto con marchi prestigiosi del Made in Italy, come Illy e Carrera, che hanno potuto raccontare per immagini le loro storie registrando riscontri più che positivi, con un raddoppio rispetto alle medie Nielsen.
E anche Just Est Italia incassa il successo della campagna Instagram, portando a casa il concreto risultato dell’aumento di download dell’app. Il mese di febbraio è foriero di novità per la piattaforma di condivisione immagini che ha raggiunto più di 400 milioni di iscritti: oltre alla possibilità di gestione multiaccount, fino a 5 account diversi con un solo login, è prevista a breve la pubblicazione del numero di visualizzazioni dei video, prolungati oggi fino a 60 secondi rispetto ai 15 iniziali, a conferma del ruolo principe di questo formato nelle pianificazioni pubblicitarie.
Le prospettive di crescita di Instagram ads sono più che rosee: in 5 anni di vita il network , strettamente connesso a Facebook per un’ottimizzazione performante, è riuscito a costruirsi un’identità precisa e una forza di penetrazione di tutto rispetto. È proprio il caso di dire "ne vedremo delle belle".
Elisabetta Pasca