Giovanissimi sempre più social e tecnologici rispetto agli adulti, ma quando si va in vacanza sono proprio loro i più propensi a staccare la spina dal cellulare rispetto agli adulti. Il quadro emerge dalla ricerca ‘Digital Detox: Unplugging on Summer Vacation’ condotta da Intel Security sui comportamenti digitali tenuti durante i viaggi. Secondo l’indagine, realizzata nel marzo scorso su un campione di 14 mila utenti, praticamente la metà dei millennials (49%) è più propensa a lasciare lo smartphone a casa mentre si trova in vacanza, contro il 37% registrato tra le persone di età compresa tra i 40 e i 50 anni. In genere sono gli uomini i più pronti a staccare la spina con il 47%, 10 punti percentuali in più rispetto alle donne.
La dipendenza dalla tecnologia comunque riguarda tutti e la maggior parte dei turisti interpellati rimarrà connessa anche durante gli spostamenti: il 55% di coloro che avevano deciso di disconnettersi non è stato poi in grado di tener fede al proposito. Ma per oltre la metà degli intervistati (65%) la vacanza è stata più piacevole dopo aver staccato dalla tecnologia: queste persone si sono sentite meno stressate e sono state in grado di relazionarsi meglio con l’ambiente circostante.
Fra le ragioni principali per cui si fa fatica a lasciare il telefono spento ci sono il bisogno di essere rintracciabile per i propri familiari, la necessità di usare il dispositivo per pianificare spostamenti e vacanza, l’accesso a servizi musicali, il desiderio di pubblicare aggiornamenti sui social network e per alcuni anche la semplice impossibilità di essere offline. Quando si “stacca” però si sta meglio: l’88% degli interpellati ha ammesso di non essere stato stressato dal fatto di essere scollegato dal lavoro e dalla vita rimasta a casa, mentre la metà (51%) di chi ha staccato si è integrato meglio con i compagni di viaggio, proprio per il fatto di non esser connesso.
Il 68% degli intervistati negli Stati Uniti ha riferito di controllare la posta elettronica personale e di lavoro almeno una volta al giorno, ogni giorno, anche in vacanza. Gli americani sono risultati i meno inclini ad astenersi dalla lettura dei messaggi di posta elettronica di lavoro (49%) mentre sono in vacanza rispetto agli utenti di Singapore (61%) e a canadesi (60%), tedeschi (59%), messicani (59%), francesi (56%), olandesi (54%), brasiliani (53%), spagnoli (52%).