adidas Originals celebra il ritorno di Gazelle, attraverso la collaborazione con la supermodella Kate Moss e l’artista Doug Abraham, meglio conosciuto come @bessnyc4. Uno scatto leggendario del 1993, in cui Kate indossava Gazelle, è diventato una tela sulla quale Abraham reinterpreta l’immaginario dell’estetica pop di quel periodo, dandone una interpretazione visiva contemporanea. Ispirato dal claim della campagna “Steal from history, nothing is sacred” l’artista, attraverso quest’opera, scrive con creatività e coraggio una nuova pagina di Gazelle, “appropriandosi” della storia per creare il futuro, perché nulla è intoccabile.
“È stata proprio la memoria collettiva a regalarci la giusta ispirazione per creare il nostro futuro”, afferma Nic Galway, Vice-Presidente Global Design. “Per questo rilancio, ci siamo affidati agli originari punti di riferimento culturali che da sempre definiscono uno stile autentico. Come Kate Moss, icona della moda che ha sempre avuto uno stretto legame con adidas Originals: la sua passione per le Gazelle, fin dagli anni ’90, è la prova di come la sneaker sia una vera e propria protagonista del fashion e della cultura pop”.
Lanciata per la prima volta negli anni ’60, la storia di Gazelle può essere tracciata attraverso le diverse subculture che l’hanno indossata negli anni, dai mod agli appassionati di reggae, fino al Britpop. Lo scatto del ’93, dell’allora stella nascente Kate Moss, è una delle principali immagini che ha decretato coniuga lo stile grunge all’essenza minimalista di Gazelle. Kate Moss ha dichiarato “Gazelle era “LA” sneaker che tutti abbiamo indossato negli anni ’90. Ha quel look senza tempo che non passa mai. Io ero, e in realtà sono sempre stata, un’adidas girl.”