Passare al setaccio ogni spesa per tagliare quelle superflue, compresi gli investimenti per le sponsorizzazioni sportive. Lo aveva preannunciato pochi giorni dopo la sua nomina ad amministratore delegato di Volkswagen, e adesso, a quanto sembra, Matthias Müller sembra pronto a passare alle vie di fatto, davanti al rischio dei costi miliardari che potrebbero colpire la società dopo lo scandalo Dieselgate.
Secondo quanto riportava mercoledì La Stampa, tra gli sport quello che potrebbero maggiormente risentire di questa riduzione potrebbe essere il calcio, soprattutto quello tedesco, nel quale la casa automobilistica di Wolfsburg ha investito parecchio negli ultimi tempi, in riflesso anche della passione dell’ex ad Winterkorn per la disciplina.
La Vk infatti associa il suo brand in vario modo a 20 delle 36 squadre della Serie A e Serie B tedesca, dai loghi stampati sulle maglie dei calciatori agli autobus su cui viaggiano i giocatori di Bayer Monaco o Borussia Dortmund, sponsorizza l’intera coppa di Germania e ha una quota di partecipazione in tre squadre, pari all’8,33% del Bayern Monaco, al 19,94 dell’FC Ingolstadt e al 100% del VfL Wolfsburg. All’attivo poi anche sponsorizzazioni all’estero, come quelle di Audi per Barcellona e Real Madrid.
Al momento nessuna conferma è arrivata dalla società, ma se così fosse, non sarebbe una defezione da poco visto che, stando ai dati pubblicati dal politecnico di Braunschweig, nella stagione 2013-2014 per la sola Bundesliga Vk ha investito più di 100 milioni di euro, pari a poco meno di un settimo del totale incassato da tutti i club. Secondo quanto anticipa l’Handelsblatt comunque ci sarebbero già alcuni segnali, come il mancato rinnovo dei contratti in scadenza in estate con lo Schalke 04 e il 1860 München, la seconda squadra di Monaco.