Tre anni dopo il grande successo de “La migliore offerta” (9 milioni di euro d’incasso, sei David di Donatello, sei Nastri d’argento, quattro Ciak d’Oro e un European Film Awards), UniCredit ha scelto di supportare anche la realizzazione del nuovo film di Giuseppe Tornatore, “La Corrispondenza”, nelle sale da oggi, con Jeremy Irons, Olga Kurylenko e la colonna sonora di Ennio Morricone. L’operazione è stata possibile grazie alla collaborazione con Paco Cinematografica, di cui UniCredit è partner finanziario ai sensi delle norme sul tax credit cinematografico.
Si incrementa così ulteriormente l’impegno della banca a sostegno del settore cinematografico cominciato nel 2011 e che in 4 anni ha portato all’erogazione di oltre 20 milioni di euro. Gli investimenti del Gruppo sono andati crescendo di anno in anno dai 2,5 milioni di euro del 2011 agli oltre 7 milioni del 2015 e sono stati realizzati anche grazie al tax credit.
“Il tax credit è un’iniziativa ottima per l’industria cinematografica – ha commentato Gabriele Piccini, Country Chairman Italia di UniCredit – in quanto prevede la possibilità di compensare i debiti fiscali con il credito maturato a seguito di un investimento nel settore. Nel 2015 abbiamo triplicato le nostre erogazioni annuali rispetto all’anno di partenza e registriamo un erogato compressivo di oltre 20 milioni di euro in 4 anni, attraverso un’attività sinergica della nostra Banca e dei nostri specialisti in leasing e factoring. Nel nostro Paese sono nati alcuni dei più grandi capolavori del cinema mondiale. Negli anni 50 e 60 in Italia si erano creati un contesto culturale, sociale ed economico ideali perché grandi talenti, e in alcuni casi veri e propri geni, emergessero. Oggi dobbiamo lavorare per ricreare quella magia, sostenendo l’industria cinematografica con maggiori finanziamenti ma anche con una progettualità più moderna e in grado di supportare i nostri prodotti nella sfida con i mercati stranieri. Il Cinema può rappresentare infatti una vera e propria eccellenza italiana anche all’estero. Per questo un Gruppo internazionale come UniCredit vuole esserne partner, all’interno di un percorso di valorizzazione del Made in Italy che già ci vede impegnati in settori chiave come ad esempio la Moda, in cui vantiamo oggi oltre 20mila clienti, con impieghi per 2,2 miliardi di euro e una quota di mercato vicina al 14%”.
Questo impegno diventa ancora più rilevante in un momento particolarmente favorevole per il cinema italiano. Di solo un mese fa la notizia che Roma è da poco stata riconosciuta dall’Unesco Città Creativa per il cinema.