C’è un luogo, nel cuore di via Tortona a Milano, dove l’ospitalità si fonde con la ricercatezza estetica, in un connubio riuscito tra forma e sostanza, bellezza e funzionalità: è il nhow hotel, avanguardistica struttura alberghiera appartenente al nhow hotel Group. L’edificio e il suo interno ben si adattano al quartiere dove si sono sviluppati, un polo culturale che ha fatto della creatività, dell’arte e della moda il perno delle proprie attività quotidiane. E il nhow hotel non fa eccezione. A raccontarci dettagli e caratteristiche di questa innovativa realtà è il General Manager Giovanni Testa.
Il nhow hotel di Milano si presenta più come un’esperienza che come semplice struttura alberghiera: installazioni artistiche, design ricercato e spazi continuamente rinnovati all’insegna delle ultime tendenze. Che riscontro avete ottenuto dagli ospiti che in questi anni hanno soggiornato presso le vostre stanze?
“Elevate your stay” è il nostro motto fin dal 2006, anno in cui nhow Milano aprì le porte ai suoi ospiti. Queste tre parole racchiudono la nostra mission: offrire esperienze uniche di soggiorno con i servizi esclusivi tipici dell’ospitalità in stile NH, ma anche eventi sorprendenti. Da noi l’ospite si sente a casa, è coccolato da attenzioni speciali e può usufruire di servizi particolari come ad esempio la lavanderia 24h, il bike sharing, l’area fitness, il servizio WhatsApp diretto con il ricevimento. Ma può decidere anche di intraprendere un viaggio eccezionale all’interno di questa struttura, diverso che in qualunque altro tipo di hotel: può visitare una mostra, partecipare a un party, assistere a una sfilata. Insomma, può decidere di vivere il proprio soggiorno all’insegna dello stupore continuo. Per questo i nostri ospiti ci scelgono e i tanti ormai fidelizzati e “di casa” tornano da noi con entusiasmo.
Secondo lei, il coniugare l’arte e il design con le funzionalità di un hotel quali sorprese riserva a chi viaggia per affari o per piacere?
nhow Milano è uno spazio multifunzionale che ospita oggetti di design e opere d’arte da scoprire ma soprattutto da vivere. Ogni elemento o installazione è stato pensato infatti sia per stupire ma anche per essere utilizzato, visto, toccato … insomma vissuto. Perfetto mix di stupore e funzione, sono ad esempio i lampadari di Jacopo Foggini nel ristorante, il banco della reception in lamina d’oro o l’area bar progettata da Karim Rashid. O ancora, nella nhow Suite l’ospite può rimanere affascinato dalla vasca soppalcata con fondo trasparente che fa da soffitto liquido al soggiorno sottostante o immergersi nell’atmosfera cromatica che preferisce grazie al sistema di illuminazione wireless Philips Hue.
La natura del nhow hotel rispecchia molto lo stile di vita che si respira a Milano. Quali crede che siano gli elementi del suo hotel che più si trovano in sintonia con questa città?
Sicuramente l’essere coinvolgente, fuori dagli schemi e in continua evoluzione. Non a caso il nhow si trova nel cuore di Via Tortona, polo della creatività e dell’avanguardia milanese più sperimentale. Ex edificio industriale trasformato in uno spazio unconventional, l’hotel è un concentrato unico di originalità e contrasti. Grazie al suo stile eclettico, il nhow ribalta completamente il concetto architettonico e strutturale di spazio-hotel preferendo quello di installazione interattiva, frutto di contaminazioni glamour e lifestyle, pur rimanendo funzionale. Proprio come questa città, che grazie a tutte le sue contraddizioni è emblema di fascinazione, coinvolgimento e sperimentazione.
Avete da poco inaugurato una mostra collettiva che celebra i 10 anni della vostra “artistica” attività. Di cosa si tratta?
I love nhow è la mostra collettiva per celebrare questo speciale compleanno che vede protagonisti, fino a primavera, gli artisti e i designer che negli anni hanno eletto il nhow polo espositivo di rilievo della città. nhow Milano in questi dieci anni ha, infatti, esposto nei suoi spazi le opere di tanti creativi che hanno contribuito al suo successo come ricettacolo privilegiato d’arte e luogo di trasformazione e scoperta. La nuova mostra rappresenta uno stimolo eccezionale per portare avanti quello che da 10 anni facciamo con grande passione: trovare e presentare al pubblico le nuove proposte della creatività, in tutte le sue forme.
Il nhow hotel è anche un luogo dove si tengono meeting e convegni. Qual è il plus che la vostra struttura offre a chi decide di organizzare qui i propri eventi?
Al nhow tutto è possibile! Che si tratti di una riunione di lavoro, il lancio di un nuovo prodotto, una sfilata di moda oppure un party esclusivo, l’hotel mette a disposizione 2.500 mq di spazi versatili e personalizzabili. Accanto a sale meeting più tradizionali per conferenze, proponiamo spazi insoliti e camaleontici. Come ad esempio, il T35: una location multifunzionale di 1.300 mq, distribuita su due livelli, ideale per ospitare party, cene di gala, performance dal vivo, showroom, concerti, eventi di moda e molto altro ancora. Oppure il Tunnel – l’originalissimo ingresso dell’hotel che da Via Tortona accompagna gli ospiti verso l’entrata, dotato del Wave by Senso che è un’installazione immersiva di 200 mq per proiezioni video spettacolari; o la nhow Suite che grazie ai suoi spazi divisibili e dinamici è perfetta per shooting fotografici, incontri one-to-one ed eventi privati. Infine, nella nostra sala Madrid è possibile usufruire della tecnologia olografica in 3D, che si basa sulla proiezione di un’immagine in HD su una superficie riflettente, che rimbalza poi su una pellicola trasparente dove appare l’ologramma in 3D. Si tratta di un servizio pionieristico e rivoluzionario che può essere usato non solo per eventi e convention ad alto impatto, ma anche per presentazioni che richiedono un contesto innovativo e sorprendente.
Lei è alla guida del nhow hotel di Milano da gennaio 2016. Che bilancio può fare di quest’anno e quali iniziative vorrebbe intraprendere per il futuro?
Ebbene sì, sono il General Manager di nhow Milano da ormai quasi un anno. Un anno straordinario dove siamo riusciti a far brillare nuovamente di luce propria questo camaleonte coloratissimo che è il nostro albergo. Il 2016 è stato un anno ricco di soddisfazioni, non solo a livello gestionale ed economico, ma, soprattutto, qualitativo. Abbiamo ospitato eventi di richiamo internazionale oltre al famoso “Fuori Salone”. Due tra tutti: WHITE Milano e il DDD Design Digital Day.
Nhow Milano è un hotel al 50% internazionale e 50% nazionale. Vogliamo continuare a offrire ai nostri ospiti esperienze sempre più di respiro internazionali. Le iniziative che vogliamo intraprendere per il prossimo anno? Beh, quest’anno non abbiamo mai deluso le aspettative dei nostri ospiti … quindi vi lascio scoprire in prima persona quello che andremo a creare insieme a voi. Si, perché le iniziative più “unconventional” le abbiamo create e vissute insieme ai nostri fan! Quindi obiettivo del futuro: continuare a stupire e stupirci anticipando mode e tendenze. Vi aspettiamo a casa … e non è una provocazione, ma un invito!
Lucia Mancini