Sky ha registrato una crescita dei risultati finanziari nei primi nove mesi dell’esercizio al 30 giugno, grazie alla crescita degli abbonati e alla solida domanda per nuovi prodotti in Regno Unito e Germania. In particolare la pay tv visto l’utile operativo ricorrente salire nei nove mesi al 31 marzo da 1,03 miliardi di sterline a 1,14 miliardi (+12%), in linea con le aspettative del mercato.
I ricavi, come riporta la nota della società, sono migliorati da 8,45 miliardi a 8,72 miliardi (+5%), in linea con le attese di mercato. “E’ stato un altro forte trimestre per Sky”, ha affermato l’amministratore delegato Jeremy Darroch, riferendosi alle performance del terzo trimestre, che hanno mostrato una crescita della base abbonati di 177 mila utenti.
Per quanto riguardo il nostro Paese, i ricavi del periodo sono stati pari a 1.475 milioni di sterline (-2%) e l’utile operativo è sceso del 49% a 22 milioni di sterline. Cresciuti invece gli abbonati, +34 mila nel trimestre, raggiungendo i 4 milioni e 734mila utenti. “Stiamo portando a termine la nostra strategia in Italia per rafforzare l’offerta TV con grandi contenuti, innovazione e servizio, estendendo la nostra portata attraverso le piattaforme. Nel terzo trimestre abbiamo raggiunto la nostra più alta crescita dei clienti trimestrale in quattro anni, l’aggiunta di 34.000 nuovi clienti retail e 49.000 nuovi prodotti” sottolinea la nota.