“Dal prossimo 8 novembre parte il nostro Giro d’Italia – dichiara Giovanni Metti, Presidente Sna – Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione – perché siamo alla resa dei conti finale verso un sistema, quello delle compagnie di assicurazione, che mette al primo posto la salvaguardia dei loro bilanci, con la sistematica violazione dei diritti degli agenti e, ancora più grave, la forte speculazione sui consumatori.
D’altra parte i numeri parlano chiaro. Da un lato registriamo quotidiane segnalazioni di mobbing, tentativi di “desertificazione agenziale” dei territori considerati a rischio redditività dalle compagnie, stime che vedono 5.000 agenzie a rischio chiusura in tutta Italia, con una perdita valutabile di oltre 50.000 posti di lavoro tra dipendenti e collaboratori, e un giro d’affari complessivo di circa 10 miliardi di euro. Ma, e questo è l’elemento più grave per i consumatori, stiamo assistendo impotenti al lievitare dei costi delle polizze per i nostri clienti. Alcune associazioni consumeriste segnalano crescite del 173% nella Rcauto dal 1994 ad oggi. Si tratta di costi insostenibili per le famiglie e le imprese italiane – continua Metti -, come dimostra anche la comparazione del premio medio, in Italia, che è praticamente doppio rispetto a quello pagato in Germania, Francia e Spagna. Per questa ragione e per garantire nel tempo il livello di qualità nella prestazione del servizio alla clientela, il Sindacato dichiara lo stato di agitazione ponendosi come sempre al fianco dei consumatori”.
Proprio per dare un segnale chiaro e forte, lo SNA ha indetto a partire dal prossimo 8 novembre un calendario serrato di assemblee territoriali, aperte agli agenti di tutta Italia, che siano iscritti o meno al sindacato, che svolgano la propria attività in modalità mono o plurimandataria, con l’obiettivo di coinvolgerli sull’assoluta necessità di difendere il futuro della professione.
Le tappe previste coinvolgono le città di: Foggia (8 novembre), Napoli (9 Novembre), Roma (10 Novembre), Firenze (11 Novembre), Bologna (15 Novembre), Torino (16 Novembre), Milano (17 Novembre), Brescia (18 Novembre), Venezia (19 Noevmbre), Palermo (24 Novembre), Oristano (25 Novembre).
“Siamo giunti a questo importante e decisivo momento per la Categoria, – continua Giovanni Metti – dopo aver cercato con ogni mezzo di trovare punti di incontro con le nostre Controparti Istituzionali. Purtroppo la loro miopia ha impedito allo SNA di confrontarsi su quanto responsabilmente richiesto. Si aggiunga, poi, che il nostro riconosciuto ruolo svolto nel settore assicurativo potrebbe costituire effettivamente il volano di una ripresa di un mercato tecnicamente poco sviluppato. La decisione di mobilitarci come Categoria rappresenta una reazione ai continui rifiuti opposti dalle nostre controparti ed intende evidenziare tutte le contraddizioni che attraversano il mercato della intermediazione professionale. La crisi ha investito le nostre agenzie, i colleghi sono ogni giorno colpiti da difficoltà reddituali e dalle chiusure commerciali da parte delle imprese. Realtà agenziali importanti che presidiavano il territorio, in molti casi nell’interesse complessivo del mercato assicurativo, stanno oramai scomparendo a tutto svantaggio del cliente. Si ha l’impressione che le compagnie vivano alla giornata, alla ricerca di egoistici equilibri di bilancio, prigioniere di indirizzi di corto respiro. E’ giunto quindi il momento di dire BASTA a questa situazione e solo una mobilitazione determinata degli Agenti potrà ottenere risposte concrete a vantaggio della Categoria. Le nostre agenzie sono in notevole sofferenza e rischiano di essere travolte dagli eventi e con esse il futuro delle nostre famiglie e quello dei nostri collaboratori. Per questo la nostra reazione deve essere consapevole, ferma e duratura sino a trovare la soluzione ai gravissimi problemi che quotidianamente abbiamo”.