Game of Thrones, una tra la serie televisive statunitensi più attese dell’anno, si è conclusa con i 452mila fan che, mediamente, aspettavano ogni lunedì le 3:00 della notte per vedere un nuovo episodio in lingua originale. A questi si aggiungono i 256mila telespettatori, più pazienti, che preferivano aspettare la versione in lingua italiana trasmessa da Sky Atlantic una settimana dopo l’on air di quella inglese. L’ultima stagione del Trono di Spade è stata trasmessa negli Stati Uniti, dal 14 aprile al 19 maggio, dalla HBO ogni domenica e in contemporanea in Italia su Sky Atlantic, ora locale le 3 di notte del giorno successivo, e ogni lunedì in Prime Time. Dal 22 aprile al 27 maggio la trasmissione sulla stessa rete delle puntate doppiate in lingua italiana.
Gli straordinari ascolti televisivi di Game of Thrones
Rispetto alle edizioni precedenti il pubblico è cresciuto notevolmente per l’ottava ed ultima stagione, complice un’attesa di un anno e mezzo dall’ultima andata in onda: +90% di audience per gli episodi notturni e +18% per le repliche in Prime Time nella versione in lingua originale (media 300mila AMR). Soltanto la versione italiana ha visto una leggera diminuzione del pubblico, -5%, a dimostrazione di un’attesa molto sentita dal pubblico che ha trasformato la serie in un evento da seguire “live”, soprattutto per non rischiare spoiler visto il successo mediatico di Game of Thrones.
L’episodio finale trasmesso la notte di lunedì 21 maggio è stato visto da ben 569mila spettatori (Live+Vosdal), il 60% in più rispetto al finale della stagione precedente. Al contrario, data l’attesa per la conclusione della serie, l’omologo in versione italiana con i suoi 239mila spettatori è stato il meno visto dell’ottava stagione. Il profilo degli spettatori risulta nettamente maschile ma distribuito fra le varie fasce di età, dai 15 fino ai 69 anni, e abbastanza simile fra le trasmissioni in lingua originale notturne e quelle in italiano in Prime Time. L’unica differenza riguarda le classi di età: molto più affine ai giovani 15-34 anni la versione in lingua originale, in grado di coinvolgere pubblico over 65 quella in italiano.
Nonostante i profili sociodemografici siano sovrapponibili il pubblico è diverso: se complessivamente nelle due versioni la serie ha raggiunto oltre 2.3 Mio di persone, sono stati 1.2 Mio i contatti di quella notturna e 1.5 Mio quelli della versione italiana. A testimonianza di questo, considerando chi ha seguito un episodio della serie su Sky Atlantic per almeno 5 minuti consecutivi, solo il 10% di chi ha visto una puntata alle 3.00 di notte ha poi rivisto la stessa puntata, ma in italiano, la settimana successiva.