Alla fine del 2018 Lyst ha curato Year in Fashion 2018, il report annuale che analizza i fenomeni e i trend che hanno caratterizzato il settore della moda durante l’anno. La sintesi è stata realizzata grazie alla ricca banca dati di Lyst, che ha monitorato 100 milioni di ricerche online a livello globale e ha analizzato le parole chiave, i dati di vendita, le pagine visualizzate e le menzioni sui social media per oltre 5 milioni di prodotti moda di 12.000 e-commerce monomarca e multibrand nel periodo gennaio-novembre 2018.
Il report di Lyst su fenomeni e trend della moda
Per quanto riguarda le Tendenze, nel 2018 a influenzare maggiormente le ricerche, visualizzazioni e vendite di prodotti fashion sono stati soprattutto l’attenzione per la moda eco-friendly, il revival degli anni Novanta, la passione per le ugly sneakers e per i loghi.
Nel 2018 la moda eco-friendly è stata sotto i riflettori in ogni parte del mondo, sia grazie all’endorsement di star internazionali, sia grazie al buzz sui social media. Nel periodo di riferimento Lyst ha registrato un aumento del 47% nelle ricerche globali di capi sostenibili, che si sono concentrate in particolare su articoli in “pelle vegana”, “cotone biologico” e “econyl”. Tra i brand “green” si è rivelato particolarmente popolare Veja, al primo posto nella classifica dei marchi più desiderati su Instagram: le ricerche su Lyst delle sue sneaker eco-friendly sono aumentate del 113% anno su anno, certamente anche grazie a una ambassador d’eccezione: Meghan Markle.
Il ritorno agli anni Novanta trova espressione nell’aumento delle ricerche per orecchini a cerchio, tute e felpe cropped e, in particolare, nella passione per i loghi, che oggi devono essere sempre ben in vista (e possibilmente di grandi dimensioni) per non passare inosservati sul feed social. La conferma arriva dalla top 10 dei prodotti più popolari su Instagram nel 2018: al primo posto la classica cintura logo di Gucci, seguita da quella “industrial” di Off-White e dai collant monogram di Fendi che, grazie a una foto di Kim Kardashian, sono andate subito esaurite in tutto il mondo.
I momenti top per la moda nel 2018
Analizzando i picchi della domanda nel corso del 2018, Lyst ha anche individuato una serie di momenti davvero indimenticabili che hanno influenzato le ricerca di prodotti moda in tutto il mondo. Di seguito i Fashion moment più significativi.
7 gennaio: Blackout aI Golden Globes
Il red carpet dei Golden Globes è stato dominato da un solo colore, il nero; una scelta a sostegno dei movimenti #MeToo e Time’s Up. Il mese successivo le visualizzazioni di abiti neri sono aumentate del 39%.
1 febbraio: La gravidanza di Kylie Jenner
Rimanendo lontano dai riflettori fino alla nascita di Stormi, la sua bambina, Kylie Jenner ha suscitato tanta curiosità e domande. Kylie ha generato un’impennata dell’81% nelle ricerche di bikini gialli dopo avere pubblicato una foto con la sua piccola in cui ne indossava uno.
26 marzo: Vuitton si aggiudica Virgil
Dopo l’addio di di Kim Jones a Louis Vuitton a gennaio, lo stilista di Off-White è diventato il primo designer di colore a ricoprire una posizione di così alto profilo nella moda. Virgil Abloh è Menswear Artistic Director di Louis Vuitton.
23 aprile: La Duchessa di Cambridge icona della moda premaman
Le ricerche del brand Jenny Packham sono quasi triplicate quando Kate Middleton ha indossato un abito rosso della stilista fuori dall’ospedale in cui è nato il principino Louis.
7 maggio: Il Papa veste Prada
Al Met Gala 2018 Rihanna ha sfoggiato un outfit papale, Jennifer Lopez ha brillato in Balmain e Priyanka Chopra ha scelto il velluto rosso di Ralph Lauren. Le ricerche di copricapi sono raddoppiate nelle 72 ore successive.
19 maggio: Meghan Markle ha scelto… Givenchy
Quando Meghan Markle si è presentata al suo matrimonio con un Clare Waight Keller per Givenchy, designer su cui nessuno avrebbe scommesso, le ricerche di ‘abiti di Givenchy’ sono schizzate del 184%.
14 giugno-15 luglio: La moda al passo con la World Cup
Durante i Mondiali di calcio, le ricerche di moda contenenti le parole “football” e “calcio”, sono aumentate del 340%. Le maglie più desiderate? Quelle di Inghilterra, Nigeria e Croazia. L’allenatore inglese Gareth Southgate ha fatto impazzire il mondo con il suo gilet di Marks and Spencer, che è andato esaurito in pochi minuti.
21 giugno: Melania e la giacca di Zara
Melania Trumph ha scelto di indossare la controversa giacca di Zara con slogan per la sua visita ai bambini trattenuti al confine con il Texas. Mentre la stampa e i social media si interrogavano sulle sue reali intenzioni, la giacca verde oliva era sold out in tutto il mondo per poi raggiungere prezzi esorbitanti sui siti di seconda mano.
15 agosto: Crazy, Rich Asians
Il primo film di Hollywood in 25 anni con un cast 100% asiatico-americano è un evento memorabile. Grazie all’outfit sfoggiato da Araminta le ricerche di tute dorate – tra cui quelle super glamour di Valentino, Dolce&Gabbana e Missoni – hanno registrato un forte incremento.
1 settembre: Il matrimonio Influencer: Chiara Ferragni sposa Fedez
Il matrimonio di Chiara Ferragni ha generato quasi 250.000 menzioni sui social e i suoi abiti couture hanno fatto guadagnare a Dior circa 5,2 milioni di dollari in pubblicità online. L’abito Dior che diventa tutina è responsabile del +45% nelle ricerche di tutine in pizzo bianco e color crema.
5 settembre: Nike
Per celebrare il 30° anniversario di Just Do It, Nike ha lanciato una pubblicità con Colin Kaepernick. Nonostante le critiche del Presidente Trump e la minaccia dell’hashtag #JustBurnIt, la campagna ha raggiunto 10 milioni di menzioni sui social media e il traffico alle pagine Nike è cresciuto del 13%.
1 ottobre: Il K-Pop Fashion diventa globale
Con il singolo “IDOL”, ad agosto le star del K-Pop BTS hanno registrato un boom di visite su YouTube nelle prime 24 ore. Sehun del supergruppo EXO era in prima fila alla resort di Louis Vuitton. I K-Pop hanno uno stile originale e si confermano fashion influencer: grazie a loro le ricerche di Moschino e Chrome Hearts hanno registrato un’impennata.