Mosaicoon fa il suo ingresso in Elite, il programma internazionale di Borsa Italiana – London Stock Exchange Group dedicato alle aziende più ambiziose e con forte vocazione all’innovazione, dotate di un modello di business solido e una chiara strategia di crescita. Un segnale importante di investimento nel comparto media, che vede Mosaicoon come unica selezionata nella categoria “Software e servizi informatici” per il suo potenziale di crescita e l’innovatività della sua piattaforma tecnologica che, grazie al modello di Sharing Entertainment, importa la Sharing Economy all’ambito della creatività video. Elite è un programma internazionale del London Stock Exchange Group dedicato alle aziende che intendono fare un percorso verso l’apertura del capitale a terzi, la managerializzazione e la possibile quotazione in borsa, e che comprende 483 aziende provenienti da 25 paesi nel mondo. Mosaicoon vi fa il suo ingresso insieme a 19 aziende rappresentative di diversi settori, provenienti da 8 diverse regioni italiane, con un fatturato aggregato di 953 milioni di euro e un totale di 4300 lavoratori.
Ugo Parodi Giusino, Founder e CEO di Mosaicoon, commenta “l’ ingresso nel network di Elite è un’importante input per Mosaicoon, che arriva in un anno denso di segnali di crescita per l’azienda quali il round di investimento chiuso a maggio, l’apertura di tre nuove sedi nel mercato APAC ed il Premio Demattè come Miglior Private Equity of the Year ottenuto lo scorso mese.”
L’azienda, premiata recentemente tra le realtà più innovative d’Europa agli International Business Awards, vede anche l’ingresso di un nuovo CFO, Alessandro Messana, che si unisce al team di Mosaicoon dopo anni di esperienza maturati tra l’Italia e l’estero in contesti multinazionali quali Accenture, Italcementi Group e Procter&Gamble. Alessandro Messana considera l’ingresso di Mosaicoon in Elite come “una tappa significativa per l’espansione dell’azienda, che segna la volontà di investire su obiettivi sempre più ambiziosi e di strutturarsi in tal senso per portare avanti un percorso di internazionalizzazione e di investimento tecnologico”.