(International Business Times) Viene da chiedersi se dopo tre anni resti qualcosa di Nokia in Microsoft. La dirigenza ha annunciato un nuovo turno di licenziamenti nel contesto dell’ennesima ristrutturazione della divisione mobile. Si tratta essenzialmente del proseguimento di quanto fatto a luglio 2015, quando vennero licenziati oltre 7.000 persone. Ma ancora più importante, Microsoft dice addio al mercato consumer.
Tramite un comunicato, la società di Redmond ha comunicato che 1.850 persone perderanno il lavoro, di cui 1.350 presso Microsoft Finlandia. Inoltre, Microsoft assorbirà un’altra enorme spesa a livello finanziario: 950 milioni di dollari. Il disastro dell’acquisizione della divisione smartphone di Nokia sembra non avere mai fine.
L’amministratore delegato Satya Nadella e il resto della dirigenza hanno di fatto detto addio al mercato smartphone consumer: i Lumia non vendono. Punto. Basta cercare scuse per giustificare la presenza di un business che, di fatto, non porta profitti. Un morto che cammina, che Microsoft ha ora deciso di uccidere definitivamente. In una nota divulgata ai dipendenti, il vice presidente senior Terry Myerson ha infatti spiegato che d’ora in avanti l’azienda si concentrerà solamente sul mercato business; insomma, nei prossimi mesi possiamo aspettarci sì nuovi smartphone, ma pensati per le imprese. “Il successo dei nostri telefoni è stato limitato alle aziende che hanno apprezzato il nostro impegno verso la sicurezza, la gestibilità e Continuum e con i consumatori che hanno fatto lo stesso. Quindi, dovremo essere più precisi nei nostri impegni riguardo l’hardware mobile”.