Facebook Messenger raggiunge la quota di 900 milioni di utenti e lancia Messenger Codes, Usernames e Links. Sono questi, spiega il social network, i nomi dei nuovi strumenti per rendere più immediate le connessioni tra persone e aziende.
Messenger Codes serve a trovare persone su Messenger attraverso la scansione dei codici. Grazie a Codes è possibile avviare immediatamente una conversazione.
Messenger Usernames e Links, invece, sono rispettivamente nomi personalizzati e link da condividere on line ovunque ci si trovi. Per farlo, basta cliccare su qualsiasi link Messenger per avviare immediatamente una discussione con una persona o un’azienda, o cercare lo username per essere sicuri di aver trovato la persona giusta.
D’altro canto, aumenta anche il traffico di messaggi privati inviati su Twitter e il microblog decide di spingere su questa funzionalità, puntando a quello che assomiglia sempre di più a un vero e proprio servizio di chat. In linea con questa decisione sull’applicazione per dispositivi mobili Apple e Android è comparso un pulsante ad hoc, proprio per agevolare la condivisione via messaggio diretto dei tweet. Secondo i dati forniti dal sito di microblogging e ripresi dall’agenzia Ansa la quantità di messaggi diretti inviati è cresciuta del 60% nel 2015, mentre il numero di tweet condivisi privatamente è schizzato ancor più in alto, crescendo del 200% solo nella seconda metà dell’anno.
La novità, spiega il microblog, “punta a rendere le conversazioni più ricche” e si assomma alle altre funzioni aggiunte negli ultimi due anni, come i messaggi diretti più lunghi (oltre i 140 caratteri) e anche per gruppi di utenti, l’uso delle icone-emoji e la possibilità di ‘cinguettare’ anche con le gif.
Insomma, rendere sempre più performanti le modalità dei comunicazione spinge i social network a evolversi e i cambiamenti operati sui mezzi, inevitabilmente, finiscono per influenzare e modificare a loro volta le abitudini di comunicazione e i messaggi stessi.