La nostra intervista al padre del cyberpunk e guru dell’innovazione, Bruce Sterling, nell’ambito di IF! Italians Festival.
Personalità eclettica e visionaria, Bruce Sterling è uno dei padri fondatori della letteratura cyberpunk, filone della letteratura fantascientifica che ha contribuito a definire con la sua antologia di racconti “Mirrorshades” del 1986, e oggi uno degli speaker più richiesti a livello internazionale che ha aperto e chiuso alcuni dei festival più innovativi a livello mondiale come il South by Southwest, il Sonar +D e il Resonate.
Celebre per Mirrorshades, un’antologia di racconti di fantascienza del 1986 che ha contribuito a definire il filone cyberpunk, Sterling ha pubblicato diversi romanzi di fantascienza, testi di tipo giornalistico e alcuni saggi. Collabora al mensile Wired, ha una sua rubrica sulla rivista XL fin dal primo numero e scrive per il quotidiano torinese La Stampa dove cura insieme alla moglie Jasmina Tešanović la rubrica “Globalisti a Torino“.
Nel 2003 è stato nominato professore alla European Graduate School, dove insegna nei corsi intensivi di “Media e Design“. Dal 2007 vive a Torino, scrive per La Stampa, la Repubblica XL e l’edizione italiana di Wired.