Più giga, meno pensieri
A partire dal 2018, il mercato degli operatori di telefonia mobile in Italia ha registrato forti cambiamenti: l’ingresso di Iliad, che in meno di due anni ha guadagnato il 5% del mercato italiano, ha infatti avuto un impatto significativo sulla market share degli operatori storici (fonte Rapporto AGICOM 2019).
In questo scenario, emerge un consumatore più attento, i cui parametri di selezione sono arricchiti da servizi corollari: meno attenzione alla qualità della copertura internet e di hotspot wi-fi, e maggiore interesse verso contratti più brevi (74%; +14 punti percentuali), offerte che includono device o servizi per la smart home (56%; +8 punti percentuali) e servizi di video in streaming (48%; +13 punti percentuali).
Cambiano anche le modalità di connessione a internet nelle case degli italiani: è finita “l’ansia da risparmio dei giga”, in quanto metà del campione ricorre a una combinazione di wi-fi (linea fissa) e rete mobile in maniera indifferente. Grazie alla disponibilità “illimitata” di giga nei pacchetti offerti dagli operatori di telefonia mobile stanno cambiando le abitudini dei consumatori, soprattutto tra gli under 34.
“Le recenti dinamiche vissute dal comparto degli operatori di telefonia mobile hanno reso quasi una commodity l’offerta di pacchetti con giga illimitati (o comunque con un numero di giga intorno ai 20, 30 o 50 al mese). Di conseguenza, l’accesso a internet in ogni momento e in ogni luogo senza preoccuparsi di terminare l’offerta prepagata è divenuta ormai una prassi assodata” commenta Andrea Laurenza. “Nel tempo, questo fenomeno potrebbe accentuarsi ulteriormente a seguito dell’accensione del 5G, attraverso il quale gli smartphone diventerebbero una valida alternativa alla connessione tramite linea fissa anche per attività che richiedono un elevato consumo di giga e prestazioni altamente performanti, come ad esempio, il gaming e l’intrattenimento” afferma Andrea Laurenza.
È mobile gaming mania
Alle porte dell’accensione del 5G prevista per il 2020, i consumer italiani si mostrano molto interessati a effettuare un cambio dalla loro attuale rete: metà del campione intende procedere allo switch non appena sarà disponibile o ne riceverà passaparola positivi, e l’intention to apply risulta essere più marcata presso i giovani. Il 66% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni si dichiara altamente propenso a passare alla rete di quinta generazione (55% per la fascia 25-34 anni) non appena sarà lanciata sul mercato o saranno diffuse informazioni positive, indice delle elevate aspettative sulle performance di rete e di funzioni implementabili.
I consumatori stanno cambiando le modalità di utilizzo dello smartphone, che non è più confinato alla fruizione di contenuti di breve durata, ma ha un ruolo sempre più centrale, iniziando un percorso verso l’intrattenimento con contenuti medio-lunghi, come file o serie tv in streaming. Lo sviluppo tecnologico di schermi e il miglioramento della performance di connessione permettono di usufruire dello smartphone anche per contenuti più impegnativi.