Dai massimi di metà maggio i titoli hanno perso più del 15% in Borsa e, con i recenti ribassi, Finmeccanica conferma un andamento poco brillante. Tutto questo mentre – ricordiamo – non c’è nessun accordo nel Governo per le nomine delle cariche pubbliche: in sua mancanza, il rinvio è previsto per i primi di luglio.
Questa insicurezza del Governo non giova alla situazione della Holding, dato che gli investitori e i grandi gruppi dell’eurospazio come Eads e Bae stanno ridiscutendo piani di sviluppo e alleanze in Europa, senza coinvolgere Finmeccanica (della quale non si conosce nulla dei suoi piani strategici).
Intanto, per la guida spuntano i nomi di tre candidati: Giuseppe Zampini (a.d. della controllata Ansaldo Energia); l’ex capo della polizia, Gianni De Gennaro, e l’ambasciatore Gianni Castellaneta, già nostro diplomatico di punta negli USA e oggi Presidente Sace.
di Alessio Agnitelli