Festival of Media Global torna insieme ai migliori esponenti del mondo media per tre giorni di conferenze, awards e networking. L’appuntamento è dal 21 al 23 maggio a Roma, presso l’Hotel Rome Cavalieri Waldorf Astoria.
Per conoscere i dettagli e le novità relative all’edizione di quest’anno della prestigiosa manifestazione, abbiamo intervistato il COO di C Squared Jeremy King.
Cosa possiamo aspettarci dall’edizione 2019 del Festival of Media?
Un evento che è molto più di una semplice conferenza con cerimonia di premiazione. In primo luogo abbiamo i global media e i team di marketing di P & G e VW – nessun altro evento mediatico ha questi due team nel 2019 – che stanno cercando di scoprire nuove opportunità e aumentare la loro media education. In secondo luogo, aggiungiamo un tocco umano all’evento e offriamo sessioni di professional life coaching gratuite e wellness MOT per i delegati. Il 75% del nostro pubblico sarà composto anche dai principali media e dai marketing buyer dei più grandi marchi del mondo. L’intero programma è stato curato dai brand per i brand e significa che avremo più di £ 25 miliardi di marketing spend concentrati nella stessa location per due giorni. Gli argomenti discussi sul palco principale e nelle zone specialistiche comprendono un ventaglio ricchissimo, dai panel “How to be an effective media director in 2019” e “Understanding the complexities of the new media landscape” fino a quelli dedicati a “Inhousing v Outsourcing” e “Understanding mental health”.
In che modo questo evento collega i marchi al nuovo panorama dei media?
Marchi importanti, come Coca Cola, L’Oreal, Mastercard e Unilever, saranno sul palco fornendo spunti e consigli chiave su come affrontare il panorama dei media in continua evoluzione, e inoltre saranno anche coinvolti nel giudicare le migliori campagne mondiali e in numerosi incontri di business con proprietari di media e aziende tecnologiche.
Quali sono le parole chiave del Festival?
Scopo, scoperta, inclusività, educazione e brand learning.
Quali relatori saranno i principali protagonisti dell’evento?
Rob Rakowitz, global media director di Mars, il quale spiegherà come lui e i suoi coetanei possono salvare l’ecosistema multimediale; Terence Kawaja, Fondatore di Lunascapes, il quale dice chiaramente ai manager dei brand che senza una strategia D2C loro stessi sono da licenziare; Xenia Olajosova, direttore globale dei media e marketing online di Duracell e Gerry D’Angelo, direttore globale dei media P & G, che ci aiuteranno a scoprire cosa serve per essere un direttore multimediale globale nel 2019.
Che tipo di tendenze possiamo identificare ora nel mondo dei media?
Il tema “Inhousing v Outsourcing” è qualcosa che i brand stanno prendendo molto sul serio e il ruolo della trasparenza è ancora estremamente importante, inoltre per ottenere campagne di successo è fondamentale il marketing D2C e il pensarsi quali marchi sfidanti. Tra le tendenze virtuose inseriamo poi quei brand che si impegnano e cercano di creare un vero impatto sociale con le campagne e di avere una certa risonanza nei confronti dei consumatori. Infine, è cruciale cercare di anticipare o quanto meno risultare in linea rispetto alla disruption.