Possiamo essere le migliori aziende al mondo e anche le migliori aziende per il mondo, come?
Comunicare un forte impatto sociale fa bene all’impresa ma anche al mondo, parliamo delle B Corp e delle Società Benefit
di Francesca Anzalone
Un’economia inclusiva e che lavora per tutti non ha minori profitti, anzi, aumenta le sue opportunità di business e in più fa bene al mondo, è inclusiva ed è a favore e sostegno di una rigenerazione sociale. Quello delle B Corp è un movimento nato negli Stati Uniti e si può riassumere proprio con la frase “Competere per essere non solo le aziende migliori al mondo, ma per essere le aziende migliori per il mondo”. Le B Corp si distinguono sul mercato da tutte le altre realtà perché perseguono non solo l’obiettivo del profitto, ma anche quello della massimizzazione del proprio impatto positivo verso i dipendenti e i collaboratori, le comunità in cui operano e l’ambiente, diventando così una forza rigeneratrice per la società e per il pianeta. Dal 2016, in Italia – prima in Europa e seconda al mondo, dopo gli Stati Uniti – esiste una nuova forma di governance dell’impresa, quella di Società Benefit. Mentre le società tradizionali esistono con l’unico scopo di distribuire dividendi agli azionisti, le Società Benefit sono espressione di un paradigma più evoluto: integrano nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Migliorano la reputazione aziendale, le performance e sviluppano il loro mercato, un percorso non solo rivolto all’esterno ma anche all’interno. Come? La comunità riconosce loro l’attenzione alla dimensione socio ambientale. I consumatori, sempre più attenti e esigenti, scelgono prodotti e servizi in linea con il proprio sistema valoriale in tema di tutela dei diritti, attenzione all’ambiente, promozione della cultura, responsabilità sociale verso il territorio di riferimento, e se comunicati nel modo corretto, riescono ad aumentare il bacino di destinatari. In più, le scelte interne portano l’impresa a migliorare le proprie procedure e le performance operative. In questa nuova logica viene ridefinito anche il rapporto con gli stakeholders (clienti/consumatori, fornitori) con i quali si ridisegnano le linee comunicative e di percezione. Parliamo dunque di nuova cultura d’impresa e di relazioni consapevoli che generano piattaforme di valore e di nuovi approcci in grado di attirare anche giovani talenti, sempre più attenti a valori e a imprese che hanno a cuore la società.
Come possiamo orientarci su B Corp e Società Benefit? Ti lascio con alcuni spunti di riflessioni e con i link utili ad informarti:
- Ridefinire il successo nel Business dipende anche dalla forma giuridica scelta, usare la forza del business per risolvere problemi sociali e ambientali
- http://www.bcorporation.net/ Certificazione B Corp e http://www.societabenefit.net per la forma giuridica di Società Benefit in Italia sono i siti di riferimento ai quali puoi fare riferimento per approfondire.
- Lo standard di misura degli impatti e il reporting che puoi verificare tu stesso rispetto alla tua azienda è il BIA (Business Impact Assessment) che trovi a questo indirizzo https://bimpactassessment.net/
- E se vogliamo attrarre i talenti? ‘I Millennial rappresentano oggi il 50% e diventeranno il 75% della forza lavoro entro il 2025; il 77% di essi afferma che “lo scopo dell’azienda è il motivo principale per cui scelgo un certo datore di lavoro.” La Società Benefit assicura ai futuri talenti che l’azienda è legalmente impegnata nel perseguire una missione di impatto positivo.’ – Deloitte Millennial Survey
Per un approfondimento sulla nuova comunicazione ti rimando al mio volume Ufficio stampa e digital PR, la nuova comunicazione (Hoepli, 2017), al mio canale podcast https://www.spreaker.com/user/francescaanzalone
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