Cristina Lucchini è il nuovo direttore di Glamour. Per rilanciare la leadership del mensile femminile, Cristina Lucchini, punterà sui valori fondanti di Condé Nast come talento, creatività, focalizzazione e ossessione per la qualità e libertà di creare e di innovare. Glamour continuerà così ad essere al centro dell’attenzione del suo vasto pubblico sia su carta sia attraverso le interazioni digitali più coerenti.
Cambio di poltrona anche per i maschili GQ e Wired. Carlo Antonelli assume la direzione di GQ, al posto di Gabriele Romagnoli, mantenendo la responsabilità di Wired fino all’arrivo del nuovo direttore Massimo Russo. Gabriele Romagnoli, che ha dato a GQ una personalità e una qualità giornalistica che prima non aveva, ritorna a Vanity Fair come prima firma.
Con la direzione di Antonelli, GQ, magazine di riferimento dello stile e della cultura maschile in 18 paesi, vuole portare il lifestyle italiano al centro dell’attenzione internazionale.