Il nuovo servizio di musica in streaming lanciato da Apple il 30 giugno sta andando a gonfie vele. Il ceo Tim Cook, durante la conferenza di global technology organizzata dal Wall Street Journal a Laguna Beach, California, ha svelato che Apple Music ha raccolto 6,5 milioni di clienti a pagamento e 8,5 milioni persone che stanno provando il nuovo tool con il trimestre gratuito a loro disposizione. Dopo, se vorranno continuare ad ascoltare musica in streaming, dovranno abbonarsi per 9,99 dollari al mese – o 14,99 dollari se vuole usufruirne tutta la famiglia. Il primo gruppo di esploratori del nuovo strumento di Apple ha concluso il periodo di prova di tre mesi a fine settembre.
Secondo il senior vice president Eddy Cue, ad agosto 11 milioni di utenti stavano provando il servizio. Ciò significa che il 60% di loro ha deciso di continuare ad utilizzare Apple music pagando. Per fare un paragone, Spotify, lanciato nel 2008, ha 75 milioni di utenti attivi e 20 milioni di abbonati. In particolare, Cook ha raccontato al Wall Street Journal che i clienti rispondono positivamente a una delle caratteristiche più originali dello strumento: la cura individuale delle playlist.
Il ceo ha poi parlato della nuova versione di Apple tv, che verrà messa in commercio alla fine di questa settimana. La società inizierà ad accettare ordini per il nuovo contenitore video da lunedì 26 ottobre. Il nuovo device accoglie la sfida del nuovo modo di fruire la tv: secondo Cook, la visione lineare tipica del piccolo schermo sta scomparendo. Apple Tv è quindi stata migliorata per interagire con le app e con i servizi di streaming.
Un altro settore che Apple sta pensando di sperimentare è quello automobilistico. Il focus si concentra sulla costruzione di una macchina elettrica. Cook vede un “grande cambiamento” all’orizzonte nell’industria: software, elettronica e guida automatica. La tecnologia, secondo lui, sarà parte integrante delle auto del futuro. E la società di Cupertino a breve investirà in un sistema di intrattenimento e di informazione per i guidatori, implementandolo nel servizio CarPlay, grazie al quale anche nell’abitacolo si può ascoltare l’Apple music.