Un nuovo sito web, 3 incontri aperti al pubblico sui temi della comunicazione – le #AliulmOpenTalks con manager e professionisti di diversi settori –, una partnership con Manageritalia e 20 Advisor da prestigiose società: ALIULM, l’Associazione Laureati dell’Università IULM rafforza il suo ruolo strategico di network che mette in contatto i laureati dell’ateneo milanese con aziende e istituzioni.
“Nell’ultimo anno abbiamo lavorato insieme a tutto il Comitato Direttivo – dichiara Marco Muggiano, Presidente di ALIULM – affinché ALIULM si affermasse come asset fondante per l’Università. L’università senza i suoi laureati, che ne propagano nel tempo e nello spazio la qualità della formazione, non esiste”.
“Il nostro obiettivo è agganciare sempre di più IULM alle imprese, – prosegue Muggiano – per questo mettiamo in campo numerose attività: abbiamo creato l’Advisory Board di ALIULM, un comitato scientifico che comprende una ventina di grandi nomi dell’impresa, dalla comunicazione ai media, al business development e così via. Chi si laurea in comunicazione fa un lavoro di relazioni e quindi possiamo dire che dove c’è una stretta di mano ci deve essere un laureato IULM. Tra le altre attività legate all’impresa, sottolineiamo l’importanza degli #AliulmOpenTalks, incontri aperti al pubblico sui temi della comunicazione, proprio perché lo scopo finale è quello di portare le aziende in IULM per farle interagire sempre di più con i nostri laureati. Tra l’altro, dai dati raccolti da Alma Laurea è emerso che IULM è l’università con la più alta percentuale di laureati che trovano lavoro entro un anno dalla laurea. Come associazione vogliamo veicolare il messaggio dell’altissima professionalità di cui sono portatori i nostri studenti, in modo da farlo recepire alle imprese che possono tranquillamente riferirsi a IULM come principale bacino per la ricerca di personale”.
Il nuovo ciclo di #AliulmOpenTalks parte oggi con l’incontro “Moda. Etica”, previsto dalla 17.30 alle 18.30 presso Auditorium IULM6 (via Carlo Bo 7, Milano) con interventi di Roberto Compagno, Presidente e CEO del Gruppo Slowear, Mario Dell’Oglio, Presidente della Camera Italiana Buyer Moda, e Massimo Giorgetti Designer & Founder di MSGM).
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Divisi in speech individuali da 10 minuti ciascuno, gli incontri saranno trasmessi integralmente in live streaming su www.iulm.it e il pubblico in sala potrà interagire in modalità digitale, attraverso i social networks e l’hashtag #AliulmOpenTalk, mentre il dibattito sarà moderato da Gianni Canova, Pro-Rettore alla Comunicazione, eventi e rapporti con le istituzioni culturali e Preside della Facoltà di Comunicazione, Relazioni pubbliche e Pubblicità. #AliulmOpenTalks ha come obiettivo fornire agli studenti di oggi testimonianze, punti di vista, spunti e riflessioni dei protagonisti del mondo professionale attuale, per ispirare i giovani a nuovi approcci e nuovi comportamenti, affinché possano domani diventare una virtuosa classe dirigente.
“Il principio di #AliulmOpenTalks – spiega ancora il Presidente Marco Muggiano – è quello di dare la parola a quelle persone che generalmente non parlano ma fanno. Il professionista ha una sua idea di mondo che non ha messo per iscritto in tomi e volumi: noi diamo loro uno spazio per esprimersi, anche se si tratta magari di contenuti provocatori, di critiche al sistema. Ogni relatore parla 10 minuti da solo sul palco e può dire assolutamente quello che desidera. I temi sono sempre contemporanei: moda ed etica, ad esempio, è un binomio cruciale. La moda è la principale causa dell’inquinamento sociale e ambientale nel pianeta: non esiste solo il comparto lusso, tutti ci vestiamo e molto spesso nessuno pensa che dietro un abito potrebbe esserci gente che lavora in condizioni anche disumane”.
“Molto interessante – continua Muggiano – sarà anche il secondo appuntamento degli #AliulmOpenTalks, il 10 aprile, dal titolo “Business e coraggio”. Crisi globale, calo dei consumi, muri, dazi: oggi fare business non richiede solo competenze e flessibilità, ma anche una grande dose di coraggio. Lo stesso vale per la scelta o la necessità di cambiare il proprio percorso professionale. Il tema è attuale e caldissimo e in effetti gli Open Talks vogliono proprio scovare le criticità del momento e farne discutere tre personaggi di rilievo. In questo caso avremo con noi Roberto Beccari, amministratore delegato di LVMH, Federico Kluzer e Nicolò de Brabant, co-founder e CMO di One.Tray, una startup recentissima che si occupa di business e media in ambito aeroportuale, e infine un headhunter, Roberto d’Incau, esperto in gestione del cambiamento”.
È inoltre online il nuovo sito web di ALIULM, un vero digital magazine interamente dedicato ai mondi della Comunicazione, dei Media, dell’Arte, del Turismo, dei Mercati, delle Lingue e Letterature. Accanto alla ricca sezione news, è stato implementato Who’s IULM, un database dei laureati IULM e dei loro percorsi professionali e rivolto principalmente a responsabili HR, aziende e head hunter.
Sul sito, ogni laureato IULM può diventare socio di ALIULM con differenti gradi e benefit, inserendosi così in un asset importante di scambio, di crescita e di carriera, mentre le aziende possono diventare partner con programmi dedicati, dal servizio avanzato di Head Hunting gratuito all’accesso alle attività dell’Università IULM, come l’interazione col corpo docenti e studenti per progetti specifici.
“Abbiamo puntato molto sul rilancio del sito ALIULM, – racconta Muggiano – ora è un vero e proprio digital magazine dedicato alla comunicazione. La nostra idea era quella di veicolare non soltanto informazione ma anche punti di vista. L’università genera tanto contenuto: ricerche, riflessioni, testi. Volevamo avere l’opportunità di raccontare le storie dei nostri laureati, i percorsi dell’università, per far conoscere meglio le figure dei comunicatori e rendere più chiare le loro competenze, spazzando via i luoghi comuni che li vorrebbero come vuoti filosofi impegnati solo a bere drink”.
“Marketing e comunicazione – specifica ancora Muggiano – creano valore a lungo termine. Vogliamo raccontare la complessità delle professioni legate alla comunicazione e allo stesso tempo anche tutti quei fenomeni curiosi che gravitano intorno ad essa. Ad esempio, Cristino Battista, Creative Supervisor di JWT, segue la rubrica “30 Secondi”, in cui analizza gli spot più cool del momento. L’intenzione è quella di alzare il tiro e pubblicare anche ricerche di mercato su tematiche utili ai comunicatori. Questo tipo di professione richiede una grande flessibilità, altrimenti il lavoro non risulta efficace, è la conseguenza soprattutto della rivoluzione digitale degli ultimi anni. Il magazine vuole essere un traduttore dei nuovi fenomeni utile ai comunicatori di oggi. ALIULM vuole esistere oggi e affrontare i temi del presente, anche se scomodi”.
Cuore e motore dell’Associazione è l’ALIULM Advisory Board, organo consultivo di ALIULM, composto da 16 membri esterni, professionisti di prestigio in veste di advisor, da aziende come Condé Nast Italia, Asterys, LVMH Watch & Jewelry Italy Spa, Zenith Italia, Lang&Partners, AKQA Italy, J. Walter Thompson, Vorwerk Folletto, accanto ai 4 componenti del Comitato Direttivo presieduto da Marco Muggiano (Business Development & Communications Director del Gruppo Slowear, l’azienda italiana cui fanno capo i marchi specialisti di abbigliamento: Incotex, Zanone, Glanshirt, Montedoro).
“I membri dell’Advisory Board – conclude Muggiano – svolgeranno anche il ruolo di consulenti per professionalizzare ancora di più alcuni corsi dell’università, interagendo con studenti e professori. Saranno anche mentor e tutor per laureandi e laureati e addirittura per le startup dell’incubatore di impresa dell’università, lo IULM Innovation Lab. Il loro supporto sarà veramente a 360 gradi”.
Elisabetta Pasca