Una prima volta importante per il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO: il 15 e il 16 gennaio, infatti, si è svolta a Roma la sua prima Assemblea Nazionale. Questa realtà, nata nel 2014, si è posta l’obiettivo di supportare le attività della Commissione nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione, promuovendone progetti, valori e priorità nelle diverse comunità locali attraverso il coinvolgimento dei giovani.
A distanza di quasi due anni, dunque, dopo aver selezionato attraverso un bando nazionale i rappresentanti e soci regionali, è giunto il momento di tracciare le linee programmatiche del piano di lavoro del Comitato e di ufficializzare l’attivazione di importanti partnership strategiche. La due giorni di incontri ha avuto anche una parentesi più “istituzionale”: nel pomeriggio di venerdì 15, infatti, l’assemblea si è spostata all’interno della Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, presso il Senato della Repubblica.
Introdotti dal Presidente Paolo Petrocelli, diversi relatori si sono succeduti ai microfoni per parlare dell’importanza della cultura, della necessità di tutelare e diffondere il patrimonio artistico mondiale e dell’indispensabile apporto che, in questo, possono dare i giovani. Tra i presenti vi erano Eric Falt (Direttore Generale Aggiunto per le Relazioni Esterne e l’Informazione al Pubblico per l’UNESCO), Giovanni Puglisi (Presidente Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO), Maria Paola Azzario (Presidente FICLU), Alessio Pascucci (Vicepresidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO), Gianluca Callipo (Coordinatore Nazionale ANCI Giovani), Alessandro Micheli (Presidente Nazionale Giovani Imprenditori Confcommercio), Giorgia Abeltino (Direttore Public Policy Google Cultural Institute), Arnaldo Colasanti (delegato MIUR) e il Ministro del Mibact Dario Franceschini.
“L’UNESCO si impegna da sempre nella difesa del patrimonio culturale, nel diffondere la cultura e nel promuoverla come strumento di dialogo – ha detto Franceschini – L’Italia ha il più vasto patrimonio culturale del mondo. Tutelarlo è importante, ma non basta: dobbiamo imparare a investire in esso, a investire nelle persone e nelle imprese culturali. Bisogna riuscire a valorizzare i talenti e il contemporaneo”.
Dopo la firma di due importanti protocolli d’intesa (con il MIUR e con i Giovani Imprenditori Confcommercio), sono stati inoltre nominati tre Ambasciatori del Comitato Giovani: si tratta di Paolo Fresu, Davide Boosta Dileo e Vittorio Nocenzi, tre famosi musicisti scelti per il loro impegno culturale e per la loro capacità di saper comunicare, ai giovani in primis, l’importanza di una vita dedita all’arte.
Lucia Mancini