Vodafone Italia ha deciso di festeggiare la Festa della donna, l’8 marzo, con una forte testimonianza per promuovere la parità di genere. Promuovere cioè l’uguaglianza tra donne e uomini che fa fatica a passare.Per quanto si dica e si faccia i pregiudizi sulle donne continuano a far parte di tutte le culture anche le più avanzate e democratiche. Uno spot pubblicitario, on air dalla mezzanotte del 7 marzo, oltre a comunicare il regalo di un giorno di internet gratis per i clienti Vodafone, mette in evidenza proprio i piccoli velenosi luoghi comuni di cui non ci si rende nemmeno conto ma che sono le impalcature culturali su cui si costruisce l’idea dell’inferiorità delle donne.
Un problema non solo di inciviltà, ingiustizia sociale, ma anche economico perché è dimostrato che la parità tra donne e uomini comporta crescita e maggior benessere. E così provocatoriamente lo spot di Vodafone chiede se “Un uomo single sui 40 anni puo’ essere definito uno zitello?” oppure perche’ “Gli uomini maturano. Le donne Invecchiano?”. E ancora” Perché non diciamo ‘auguri e figlie femmine’? ” O “Le donne sono il sesso debole. Ma chi l’ha detto? “.
Lo spot e intitolato ‘A chi ama le donne’ e Vodafone ha deciso di testimoniare da che parte sta organizzando anche, sempre l’8 marzo, un evento sotto le bandiere di HeForShe, movimento internazionale promosso dall’UN Women, l’ organizzazione delle Nazioni Unite per promuovere la parità di genere e la responsabilizzazione delle donne. Heforshe vuole coinvolgere innanzitutto gli uomini, a partire da quelli con responsabilità politiche e economiche, perché testimonino con azioni il loro impegno sui temi della parità di genere.
All’ incontro intitolato HeForShe.Un passo avanti. La parità di genere riguarda tutti. Anche gli uomini’ , saranno molti gli uomini importanti messi insieme da Vodafone a partire dall’ad di Vodafone Italia Aldo Bisio e dal ceo del Gruppo Vittorio Colao, che ospiteranno testimoni dal fronte accademico come Giovanni Azzone, rettore del Politecnico, e Alessandro Rosina, professore di Demografia alla facoltà di Economia della Cattolica di Milano. Mentre per il mondo aziendale e giornalistico ci saranno Federico Ghizzoni, ad di Unicredit, Renato Mazzoncini, ceo Ferrovie Italiane, Guido Maria Brera, finanziere del Gruppo Kairos, Davide Tattoli il giovane fondatore di Talent Garden, e Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera, in prima fila sul tema grazie al sito web la Ventisettesima Ora.
Non mancheranno i contributi video con Francesco Caio, ad di Poste Italiane, Francesco Starace, ceo di Enel Group, e Dennis Nally, chairman PwC International.Uomo per il mondo del la cultura il regista Gabriele Salvatores. Le donne saranno invece schierate per rappresentare le istituzioni con presenze qualificate per l’impegno a promuovere e testimoniare la parità di genere, come le senatrici, entrambe vice presidenti del Senato, Valeria Fedeli e Linda Lanzillotta, l’onorevole Mara Carfagna, la giurista Livia Pomodoro, presidente della Bad Bank della Banca d’italia. Dal mondo delle associazioni a favore delle donne testimonianze di Simone Ovart, presidente UN Women Italy, e di Claudia Parzani, presidente Valore D e partner di Linklaters.