Formare per fermare. Ma anche ascoltare, prevenire e informare. Sono queste le idee che ispirano la campagna di awareness a scopo sociale #UnaSuTre lanciata sui social per la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre da Mama Chat, associazione no profit che ha creato il primo sportello europeo di ascolto femminile interamente digitale.
Non un semplice hashtag da usare, ma un vero e proprio invito a scendere in campo rivolto a tutte le donne e gli uomini per rompere il muro del silenzio che ancora troppo spesso isola chi è vittima di violenza sessuale, o subisce maltrattamenti fisici o psicologici dentro e fuori le mura di casa.
Per la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, Mama Chat lancia la campagna social #UnaSuTre. Così il primo sportello di ascolto digitale in Europa, che aiuta le donne vittime di soprusi e in difficoltà psicologiche a farsi tendere una mano, scende in campo il 25 novembre per dire No alla Violenza sulle Donne
La campagna #UnaSuTre di Mama Chat arriva nel mare magnum dei social per sensibilizzare e chiamare a raccolta le donne su un tema tutt’altro che trascurabile, visto che nel mondo la violenza domestica è purtroppo ancora la prima causa di morte per le donne fra i 16 e i 44 anni: più di cancro, incidenti stradali, guerre. Muore una donna ogni 8 minuti. Un quadro drammatico confermato dai dati Istat 2019, che dicono che il 31,5% delle donne tra i 16 e 70 anni (6 milioni 788mila) nel corso della loro vita ha subito violenza fisica o sessuale, con i casi più gravi che vedono responsabili partner, parenti o amici. E, in Italia, dei partner denunciati solo il 27,9% è stato imputato per la violenza e di questi solo l’8,3% condannato.
Per dire basta a tutto questo, il 25 novembre Mama Chat invita a scaricare il filtro con #UnaSuTre che ha ideato con i creativi del team di H-FARM Digital Marketing: un hashtag che richiama un concetto già conosciuto e utilizzato nella lotta alla violenza contro le donne e uno sfondo di volti femminili in cui a una donna su tre è stata cancellata la bocca. Lo sfondo, una volta caricato sul proprio profilo, parte prima con tutte le donne in bianco e nero, andando poi a colorarne solo una su tre.
«Una donna su tre vorrebbe dire basta, ma nella maggior parte dei casi pensa che non vi sia nessuno ad ascoltarla. ‘Rompi il silenzio, fai sentire la tua voce contro la violenza sulle donne’ è lo slogan che auspichiamo diventi virale il 25 novembre», spiegano i fondatori di Mama Chat.
La campagna del 25 novembre offre l’occasione a Mama Chat per raccontarsi e raccontare i tre anni di vita di questo “telefono rosa senza fili”, uno sportello chat psicologico volutamente anonimo e gratuito dietro alla quale c’è uno staff di 17 psicologhe volontarie formate e pronte ad ascoltare, sostenere e informare come recita lo slogan dell’associazione “Per ogni donna che chatta, c’è sempre una persona che ascolta”.