Il Gruppo Sanpellegrino, tra le più significative realtà nel campo del beverage in Italia, ha rinnovato la propria Direzione Tecnica affidando ruoli e responsabilità chiave per il business aziendale a tre donne. La scelta è in linea con l’impegno del Gruppo nell’attuazione di politiche di “bilanciamento” volte ad una più equilibrata presenza di uomini e donne anche in posizioni manageriali, attraverso la valorizzazione di potenzialità e talento e la promozione della “cultura del risultato” in grado di generare un modello di business virtuoso che promuove meritocrazia, flessibilità e nuovi modelli di lavoro, mantenendo sempre alta l’attenzione verso il corretto equilibrio tra vita professionale e vita privata.
Queste nel particolare le nomine “rosa” effettuate dall’azienda.
Tiziana Albanese assume l’incarico di Direttore degli stabilimenti Sanpellegrino di Cepina (SO) e di Pejo (TN). Entrata in Sanpellegrino nel 2006 come Industrial Performance Market Manager, alla metà del 2010 è stata nominata NCE (Nestlé Continuos Excellence) Market Champion, un ruolo che le ha permesso di divenire un importante punto di riferimento per tutti gli stabilimenti nello sviluppo dei processi produttivi. Tiziana ha 39 anni, è laureata in Ingegneria ed ha conseguito un MBA presso SDA Bocconi.
Donatella Cursi è il nuovo Direttore dello stabilimento Sanpellegrino di Scarperia (FI). Vanta un’esperienza di 24 anni nel Gruppo dove ha assunto crescenti responsabilità nell’area Controllo e Qualità, sia in Italia sia all’estero (Inghilterra), fino a ricoprire il ruolo di Zone Quality Assurance Manager. Donatella è laureata in Chimica presso l’Università di Firenze ed ha conseguito un Master in HACCP – Controllo ed autocontrollo dei prodotti alimentari – presso l’Istituto di Igiene dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Renza Tomasello è stata nominata nuovo Zone Quality Assurance Manager. Renza fa parte del Gruppo Sanpellegrino dal 1993 ricoprendo prima il ruolo di Responsabile Controllo Qualità dello stabilimento Acqua Nestlé Vera e successivamente contribuendo alla creazione e allo sviluppo del Laboratorio Regionale Italiano.