Nei prossimi 5 anni Burger King assumerà 10.000 persone e aprirà più di 300 nuovi ristoranti in Italia: un programma di espansione che , per essere comunicato, fa leva sui mitici umarells, i pensionati che amano trascorrere le loro giornate osservando e commentando i lavori in corso nei vari cantieri della loro città. Al termine di un’attenta selezione a 5 di essi, guidati da Franco Bonini, il più famoso Umarell al mondo, l’azienda ha affidato il compito di “controllare” il cantiere di un nuovo ristorante in costruzione.
Per la campagna, Burger King si è affidata all’agenzia creativa The Big Now: l’operazione ha preso il via nel mese di marzo a Milano con una campagna di recruiting mirata a coinvolgere pensionati over 65 che ha visto la pubblicazione di annunci su stampa locale e riviste di parole crociate, su locandine affisse in balere, bocciofile, giardinetti, circoli di carte e bacheche delle chiese. Dopo alcune settimane sono stati selezionati appunto i cinque pensionati, appassionati di cantieri, che per una giornata intera, con tanto di divisa e caschi da lavoro, hanno avuto la possibilità di supervisionare un cantiere già aperto per la costruzione di un nuovo ristorante Burger King.
“Siamo partiti da un insight tipicamente italiano, che è sotto agli occhi di tutti, per raccontare una storia che potesse coinvolgere ed emozionare tutti, in modo diverso, spiega Stefano Morelli, direttore creativo di The Big Now. “Gli Umarells sono stati la chiave di un’operazione a più livelli, per comunicare in modo originale e distintivo le prossime aperture di Burger King. Una campagna che coglie l’originalità di un fenomeno locale che, sempre di più, sta conquistando l’interesse dell’opinione pubblica. Crediamo che oggi, più che mai, intercettare gli spunti in tempo reale e utilizzarli senza snaturarli, sia fondamentale nel mestiere della comunicazione e rilevante per ogni brand”.
I cinque pensionati, Franco, Ugo, Salvatore, Clemente e Adriano, sono stati quindi i protagonisti del video, realizzato da The Big Now insieme alla cdp TapelessFilm, su cui si incardina la campagna King of Umarells, che descrive, con rispetto e tenerezza, un mondo che ogni giorno è sotto gli occhi di tutti, ma che spesso non si conosce abbastanza.