Superbrands, il programma di valorizzazione delle “grandi marche”, ha cominciato il 2016 con l’esame delle “nominations” emerse dal giudizio del Superbrands Council* sulla base delle valutazioni degli “s-factors” e dei “Superdrivers” alla base del proprio modello di interpretazione della brand equity.
Si tratta del primo passo per arrivare entro giugno all’identificazione delle grandi marche che, grazie alla rilevanza di ciò che offrono ai propri clienti/consumatori, entreranno a far parte del “Club dei Superbrands 2016” accettando la sfida di continuare ad investire in innovazione, autenticità e responsabilità per costruire il solido rapporto di fiducia che le certifica Superbrands.
Sono emersi due elementi determinanti per la capacità di aggiungere più valore alla marca nel 2016: il fatto di essere riconosciuti “veri” e la capacità di costruire relazioni fiduciarie basate sul rispetto reciproco e il senso di responsabilità.
La fiducia (trust) resta certamente il fattore critico più rilevante nel guidare la preferenza e la fedeltà ma vale solo quando si fonda sul rispetto e la verità di una relazione matura tra la marca e le persone che entrano in contatto con lei attraverso i suoi sempre più numerosi touchpoints.
In un contesto super affollato e iper-competitivo in cui troppo spesso gli effetti promozionali e la scarsa trasparenza delle politiche commerciali e di comunicazione dominano il mercato, le persone chiedono ai Superbrands di essere esempi di un comportamento rispettoso che privilegi la relazione nel lungo periodo alla transazione di breve e dimostri nei fatti la loro capacità di essere autentici e socialmente responsabili.
Sulla base di questi elementi, la selezione dei Superbrands 2016 ha prodotto i primi risultati: alcuni grandi nomi già presenti nell’edizione dello scorso anno (tra cui 3M, CheBanca!, Sandoz, Vaillant) hanno scelto di continuare il percorso proposto da Superbrands e di fare un ulteriore passo nella qualificazione della loro reputazione.
Tra i nuovi membri del “Club” ci sono Bottega Verde, Genertel e SisalPay, che grazie alla loro continua capacità di innovazione, al rispetto dei valori fondanti che le hanno rese marche di successo e soprattutto alla capacità di un dialogo trasparente con i loro clienti e consumatori, si aggiungono ai protagonisti del programma 2016.
I prossimi appuntamenti previsti nel nutrito palinsesto di Superbrands sono:
– il lancio della seconda edizione del SUPERBRANDS POP AWARD, il premio assegnato direttamente dalla passione della gente alla “marca più amata dagli italiani” (BMW e Nutella sono stati i vincitori 2015)
– il lancio del premio SUPERBRANDS PASSION FOR BRANDING, assegnato al manager che avrà saputo porre il valore di brand al centro del suo lavoro e della sua carriera
– la realizzazione di una serie di eventi in collaborazione con le importanti Università rappresentate nel Superbrands Council (a cominciare con Roma Tre e la Cattolica a Milano)
– la realizzazione di incontri promossi ed ospitati dai singoli Superbrands come momenti di networking in cui condividere i progressi nel loro percorso di crescita del valore di marca
– il lancio di una nuova ricerca sul tema della marca con l’obiettivo di proiettare nel futuro le caratteristiche vincenti dell’essere Superbrands
– l’assegnazione dei SUPERBRANDS AWARDS, gli “oscar della marca”, nel corso di un evento irrinunciabile che si terrà nel prestigioso Auditorium di Radio Italia il prossimo 23 giugno.
“Dopo l’hype della crisi e gli sfarzi di Expo, dobbiamo accettare di vivere una neo normalità in cui è necessario riportare il focus della strategia aziendale sul long term value” – afferma Sergio Tonfi, Editor Superbrands – “Superbrands vuole promuovere un movimento di marche che vivono l’autenticità e la responsabilità come elementi essenziali per generare valore e continuare a crescere”.