Nella prima tappa 2016 del Roadshow, che si è svolta a Padova il 10 e 11 marzo, gli Smau Live Show hanno messo in luce i progetti dei 20 vincitori del Premio Innovazione di tutto il Nord-Est selezionati tra centinaia di casi candidati sul sito www.smau.it. Imprese e PA vincitrici si sono alternati sul palco degli Smau Live Show condividendo la loro esperienza di innovazione e “contagiando” positivamente aziende del territorio, enti e professionisti.
Innovazione chiama Innovazione, così Smau ha voluto fare dialogare i vincitori con i nuovi protagonisti, insieme ad imprese e Player del mondo digitale e accompagnarli, successivamente, in un percorso guidato alla scoperta di nuove realtà e progetti con il supporto dello Smau Discovery.
8 gli Smau Live Show che si sono alternati nella due giorni padovana: 50 minuti dedicati al confronto e all’approfondimento sulle principali tematiche del momento fruibili sia nello studioTV, che online, opportunità, quest’ultima, destinata a promuovere ulteriormente l’adozione del digitale e a fare conoscere i nuovi protagonisti dell’ecosistema dell’Innovazione anche a fine evento.
Tra le tematiche: Fabbrica 4.0 R&D e servizi per l’innovazione industriale; idee, competenze, strumenti e network quali ingredienti dell’innovazione; la risorsa turismo come fattore di sviluppo territoriale; l’innovazione a 360° con i servizi per le imprese; l’innovazione di prodotto e di processo per lo sviluppo del territorio; creare comunità a supporto del commercio, dei servizi e … dello sport con le Smart Communities; l’innovazione al servizio dell’impresa per aumentare la qualità di prodotto e di servizio; tecnologie per il turismo, la sostenibilità, la Governance delle città con le Smart Communities.
20 dunque i casi selezionati dal comitato dell’Osservatorio Smau che tra centinaia di candidature hanno ritenuto di premiare queste realtà. Tra questi Tulip Inn Padova che, come ha spiegato Maria Louisa Balbo dell’area manager di Tulip Inn, ha realizzato un progetto in collaborazione con Eti System, partner di Alcatel Lucent Enterprise mostrando come con camere connesse, banda flessibile, password facile è possibile migliorare la reputazione dell’hotel; Fila, industria chimica di Padova che insieme a Salesforce ha realizzato il social network aziendale per l’industria chimica che guarda al mondo e che, come ha sottolineato Francesco Pettenon, Managing & Commercial dell’impresa, porterà a diminuire le distanze ottimizzando i processi aziendali Signor Prestito SpA che sempre insieme a Salesforce ha adottato un CRM per la propria rete di agenti, che come ha sottolineato Cesare Costantino, Presidente di Signor Prestito S.p.A, ha la peculiarità di essere flessibile; il Gruppo Battistolli che, con il progetto realizzato in collaborazione con Infonet Solution, partner di Hewlett Packard Enterprise, punta sull’innovazione per la sicurezza dei propri servizi nell’ambito del trasporto di valori e preziosi come ha presentato Marco Meletti, Direttore Marketing e Comunicazione Corporate Gruppo Battistolli; e ancora con Veritas con la bolletta digitale sull’home banking che utilizza la nuova soluzione CBILL di Consorzio CBI che come ha sottolineato Massimiliano Hiche, riescono ad offrire un’ulteriore modalità di pagamento per i loro servizi pubblici in maniera comoda, trasparente e immediata; Morato Pane Idee che, insieme a InformEtica Consulting, partner di SAP, come ha sottolineato Vincenzo Bua, Responsabile dei Sistemi Informativi di Morato Pane, ha sviluppato un gestionale intelligente che va dal piccolo negozio di paese al mercato internazionale; fino a soluzioni come quelle adottate dal Camping Marina di Venezia che, come sottolineato da Paolo Bertolini, Presidente del Camping Marina di Venezia, prevedono investimenti in infrastrutture con Partner qualificati come Redder, ad esempio, che ha realizzato Wi-Fi a 1 Giga per i 12.000 ospiti mantenendo così un servizio a 5 stelle; ed ancora Rancilio Group che, come ha sottolineato Carlo Carbonini, Head R&D Rancilio, le tecnologie devono essere facili e affidabili.
Con questa filosofia grazie all’Internet delle Cose e alle soluzioni Microsoft, hanno potuto integrare il servizio insieme al prodotto nel settore delle macchine per il caffè. Non mancano neppure esempi di Smart Communities che vedono protagonista il Comune di Venezia, rappresentato dal delegato comunale all’Innovazione e Smart City Luca Battistella, con il suo bilancio semplificato a portata di cittadino che prevede trasparenza nei rimborsi spese e sistema informatico blindato con cui prefigge di contrastare la corruzione. E sempre nell’ambito delle città intelligenti il progetto Eurac Research che con il progetto Sinfonia mira a implementare soluzioni per il risanamento energetico degli edifici esistenti e a incrementare l’utilizzo di fonti rinnovabili e che, come sottolineato da Wolfram Sparber, Direttore dell’istituto per le energie rinnovabili di Eurac Research: “A Bolzano verranno risanati 37.000 metri quadrati di edilizia sociale con un abbattimento stimato dei consumi superiore al 40% e un incremento delle fonti rinnovabili del 20%”.
Non sono mancati neppure esempi come quello di Came specializzata nella Home e Building Automation che, come ha sottolineato Roberto Ghirardo, Responsabile Divisione Engineering, con l’esperienza dei tornelli di Expo può vantare oggi 21 milioni di persone che hanno attraversato i loro cancelli. Consorzio 906 che ha realizzato un CRM multipiattaforma e personalizzato per creare e gestire un network tra azienda, clienti e agenti distribuiti su tutto il territorio che, come ha sottolineato Roberto Taroni, Direttore Commerciale del Consorzio, avevano bisogno di uno strumento innovativo che rispondesse alle loro esigenze poiché sul mercato nessuna soluzione rispondeva alle loro esigenze, ne hanno creato una ad hoc.
Fino a nuove forme di fidelizzazione con la raccolta punti digitale e la creazione di una Tribù come il caso di Despar, Interspar, Eurospar con 100 mila coupon digitali spesi alle casse e che, come ha sottolineato Marco Marchetti, Responsabile Marketing Digitale Aspiag, ha dato ottimi risultati con un tasso di redemption del 94%. Olimpias Group che con il progetto Wasatex punta alla sostenibilità totale nel settore del tessile un progetto europeo che vede tre aziende italiane con una mission molto ambiziosa ma che si rivela a portata di mano: il 100% di risparmio d’acqua e che, come sottolineato da Nicola Marini, CFO Olimpias, oggi lo stabilimento risparmia 1000 metri cubi d’acqua, ovvero il consumo giornaliero di acqua di una cittadina con 7.000 abitanti. L’Istituto comprensivo di Villa Estense che adotta il protocollo email virtuale per ottimizzare i tempi e il lavoro dell’insegnante e facendo risparmiare molta carta e che, come sottolinea Emanuele Cusin di Villa Estense, ormai stampare le email non serve più a beneficio dell’ambiente.
E sempre in ambito PA il Comune di Padova presenta il portale Istanze Online dove è possibile richiedere le istanze semplicemente con un click, un nuovo strumento che si unisce ad altri precedentemente realizzati, a ritirare il premio l’Assessore Stefano Grigoletto. Per proseguire con adozioni di memoria virtuale come HiRef che, invece di cambiare tutti i PC ha optato per una memoria virtuale secondo un nuovo modello per cui il computer non è una struttura chiusa ma, connettendosi in wifi ad un server centralizzato aumenta le potenzialità di memoria e di programmi, così ha presentato l’innovazione adottata David Crivellari, System Administrator Hiref. E per gli appassionati di calcio la squadra del Padova si è distinta per una app che permette ai tifosi di seguire la propria squadra minuto per minuto che già nel primo mese ha totalizzato 7.000 download, come ha sottolineato Edoardo Bonetto, vicepresidente Padova Calcio.
E sempre su Venezia si concentra la proposta di Urbego un’associazione no-profit, con sede in Belgio, che si è posta l’obiettivo di mettere in rete giovani professionisti europei che operano nel campo della pianificazione urbanistica (architetti, sociologi, economisti urbani, designers, antropologi e urbanisti) e che, come sottolineato da Farah Makki, propone in Venezia una mobilità pedonale sostenibile con flussi indirizzati. Un progetto che ha come obiettivo quello di governare la mobilità pedonale attraverso l’uso di nuove tecnologie e lo sviluppo di capitale umano, risultato di un progetto interdisciplinare condotto da un team di urbanisti, architetti, tecnici GIS, studenti e ricercatori che si sono riuniti la prima volta nell’agosto 2014 in occasione di “Venice Smart city”.