Scavolini è tornata on air: una campagna di comunicazione multimediale con Carlo Cracco come testimonial, che racconta l’evoluzione fatta negli ultimi anni dall’azienda (oltre 200 milioni di euro di fatturato 2015, in crescita del 5%) che si è allargata dal suo tradizionale “dominio”, la cucina, all’arredo del bagno e alla zona living.
Tutti questi ambienti saranno al centro della comunicazione Scavolini che – dopo 10 anni di pubblicità dove marca e prodotto sono stati gli unici attori – affida alla figura di Cracco il compito di raccontare la nuova architettura della marca. Lo Chef, come tipologia di testimonial, si lega alla centralità del tema “food”, protagonista della quotidianità delle persone e metafora del concetto di cucina inteso come spazio domestico, della convivialità, delle relazioni e della condivisione degli affetti familiari, temi profondamente radicati nel DNA di Scavolini.
“Siamo entusiasti di avere al nostro fianco un ambasciatore del food e del Made in Italy come Carlo Cracco”, commenta Fabiana Scavolini, Amministratore Delegato Scavolini Spa (nella foto con il testimonial del brand), “che è un perfetto rappresentante di quei valori – qualità, italianità, serietà e professionalità – da sempre parte nel nostro DNA. Questa importante operazione, che ci vedrà al fianco di Cracco anche con eventi in Italia e all’estero, ha l’obiettivo di sancire la nostra leadership non solo nel settore cucine, nel quale deteniamo la posizione da oltre 30 anni, ma anche nei settori arredo bagno e living”.
Un personaggio come Cracco ha inoltre permesso di creare un “cortocircuito narrativo”, elemento “di rottura” che l’azienda ha voluto per far breccia nel percepito comune delle persone: il “re della cucina” e la “più amata dagli italiani” si incontrano non nel loro ambiente “naturale” bensì in un contesto “sorprendente”: la stanza da bagno.
Ed è proprio questa la scena di apertura del primo spot – in onda sino a marzo – nella quale Cracco si gode un bagno rilassante. “Vi starete chiedendo cosa ci fa Carlo Cracco in un bagno Scavolini…” è infatti l’incipit che dà il via alla narrazione, che vede il testimone spostarsi negli altri ambienti della casa tutti arredati con mobili Scavolini. Nel secondo spot – che andrà in onda nel secondo semestre – lo Chef Cracco, al termine di una giornata di lavoro, rientra a casa. Abbandona così la sua veste “pubblica” e torna ad essere “semplicemente Carlo”, all’interno dell’abitazione, dove ritrova la sfera più intima, tra i profumi, gli oggetti e gli affetti familiari.
“Crediamo che questa campagna contribuirà a incrementare il traffico nei punti vendita, nostri primi importantissimi alleati nel sostenere la nuova architettura della marca”, ha concluso Scavolini. “Pensiamo di poter offrire ancora moltissimo ai consumatori italiani – innovazioni non solo tecniche e di prodotto ma anche in termini di lifestyle – e per questo abbiamo incrementato i nostri investimenti, in comunicazione, aumentandoli del 25% rispetto all’anno scorso. Crediamo nelle possibilità di ripresa del mercato e vogliamo continuare ad avere un ruolo di guida anche per il futuro”.
La campagna televisiva è stata realizzata su progetto dell’Agenzia Komma, sotto la direzione di Marco Pareschi, regia di Fabrizio Mari e Mercurio Cinematografica come casa di produzione. Pianificazione tv e radio a cura di FC Media Services. La composizione originale è di Pino Presti, noto arrangiatore che ha lavorato con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana.
La campagna televisiva sarà veicolata attraverso i più grandi network nazionali, con oltre 8000 spot in onda sulle reti Mediaset, Rai, Sky, Discovery e La7. Gli spot saranno inoltre trasmessi anche al cinema. La campagna verrà infine declinata su carta stampata, affissioni e web.